TATTICA - Spezia-Frosinone, l'analisi illustrata

05.12.2016 16:30 di  Andrea Pontone  Twitter:    vedi letture
TATTICA - Spezia-Frosinone, l'analisi illustrata
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© foto di Federico Gaetano

Il pareggio ottenuto dal Frosinone nella trasferta di La Spezia ha lasciato soddisfatta a metà la tifoseria canarina, anche e soprattutto in ottica classifica: per quanto ci si aspettava alla vigilia, possono sembrare due punti persi. Ma per come si era messa, è un punto guadagnato. Analizziamo la partita dal punto di vista tattico...

La prima immagine ci illustra una buona azione del Frosinone, sempre nella prima frazione di gioco. Soddimo prende palla sulla sinistra ed avvia la sua percussione sulla fascia. Nel frattempo, Paganini sfrutta un vuoto difensivo degli avversari per fiondarsi in area. Soddimo, però, non vede il suo compagno e prosegue la sua corsa lungo l’out, offrendo un cross in area troppo sul portiere, facile preda di Chichizola. Situazione che poteva essere sfruttata molto meglio…


Nel secondo caso, esaminiamo la più ghiotta palla gol dell’incontro: lo Spezia sfiora il vantaggio con un insidioso tiro di Pulzetti che sfiora il secondo palo. Bardi battezza il pallone sul fondo e fa bene, ma è paradossale il modo in cui l’attaccante spezzino riesca ad arrivare al tiro. Su di lui ci sono ben cinque difensori canarini, che formano quasi un cerchio intorno a lui. Eppure Pulzetti riesce lo stesso a trovare il varco per calciare. Disattenzione evitabile che poteva costare caro…


L’ultima azione che andiamo a studiare riguarda il pericoloso tiro dalla distanza di Piccolo al 43’ del primo tempo. Sebbene sia distante dalla porta, il numero 10 dello Spezia prova lo stesso la conclusione. Su di lui c’è lo sterile pressing di Soddimo e Gori, che si intensifica solo nel momento del tiro. In questo modo, i due centrocampisti giallazzurri lasciano lo spazio a Piccolo per calciare. Bardi è costretto a sporcarsi i guantoni per salvare la porta frusinate.

Le difficoltà che emergono sono grossomodo le stesse: il Frosinone è molto attento alla fase difensiva, ma spesso un solo errore può costare caro. Inoltre, la squadra di Marino deve imparare ad essere più cinica e lucida sotto porta. In un momento così delicato della stagione non ci si può permettere alcun passo falso. Comunque sia, se il Frosinone è imbattuto da 10 giornate è anche e soprattutto grazie al grande lavoro svolto in questi mesi da Mister Marino.