STADIO - E alla conferenza vince il linguaggio degli avvocati. Ma una sola cosa è chiara: i tempi si allungano

23.05.2016 13:30 di Andrea Mastrantoni  Twitter:    vedi letture
STADIO - E alla conferenza vince il linguaggio degli avvocati. Ma una sola cosa è chiara: i tempi si allungano

Possiamo dire che ve l'avevamo già detto giorni fa, ma sarebbe inutile perché non c'è peggior sordo di colui che non vuole sentire. Oggi infatti nella conferenza stampa di presentazione degli aggiornamenti per quanto riguarda la questione nuovo stadio tra le tante chiacchiere fatte (veramente una conferenza incredibilmente fumosa in cui il linguaggio degli avvocati del dire e non dire ha stravinto) due cose sono emerse essenzialmente con certezza: che i tempi sembrano allungarsi (e non si sa nemmeno di quanto!!) e che per il Frosinone, per citare le parole del presidente Stirpe "non esiste l'esigenza di avere subito uno stadio nuovo". Tradotto, al Frosinone al momento basta il Matusa e nel frattempo però lavorerà alla costruzione del nuovo impianto per consegnarlo nei tempi giusti. Non nei tempi sbandierati, nei tempi giusti. Che è cosa ben diversa. Tempi giusti che, la seconda settimana di luglio, verranno (si spera concretamente questa volta) resi noti alla stampa in una ulteriore conferenza. Burocrazia, problematiche strutturali, legislative e chi più ne ha più ne metta: costruire uno stadio funzionale è roba difficile e non è certo come comporre un lego. Ma il presidente Stirpe e i suoi soci porteranno certamente a termine questo stadio, e lo faranno anche bene, e questa è l'unica cosa che conta.