STADIO BENITO STIRPE - Stadio e viabilità: assalto al parcheggio dell'ospedale

16.10.2017 12:30 di Tuttofrosinone Redazione Twitter:    vedi letture
Fonte: www.ilmessaggero.it
STADIO BENITO STIRPE - Stadio e viabilità: assalto al parcheggio dell'ospedale
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Il servizio navetta supera la prova grazie alle ultime modifiche dei percorsi, ma si aggrava il problema dei parcheggi e dell'accesso senza controllo di auto all'interno dell'ospedale Spaziani con gravi ripercussioni sul traffico al momento del deflusso che ha visto formarsi ingorghi nei punti d'ingresso del nosocomio, pronto soccorso compreso.

BENE LE NAVETTE
La seconda partita di campionato allo Stirpe, la prima giocata di pomeriggio, ha posto prepotentemente in evidenza le falle del sistema viabilità. Una su tutte: la carenza di parcheggi. Sono stati non pochi coloro che hanno raggiunto lo stadio a piedi o con le navette, che questa volta hanno garantito un servizio più puntuale rispetto al debutto. Ha premiato la scelta di cambiare il percorso del bus in partenza da piazzale Pertini che questa volta è stato fatto passare su via Michelangelo anziché sulla Monti Lepini: sei minuti scarsi per raggiungere lo stadio. Bene anche, assicura un autista della Geaf, la corsa con partenza dal parcheggio da via Calvosa. La mobilità alternativa, tuttavia, è riuscita soltanto in parte ad attutire il problema della sosta. L'auto resta il mezzo privilegiato dai più per andare allo stadio. Le principali aree di sosta - piazzale Europa, via Calvosa e piazzale Pertini - si sono riempite nel giro di breve tempo.

CAOS ALLO SPAZIANI
E a farne le spese è stato soprattutto il parcheggio dell'ospedale preso d'assalto dai tifosi. Una volta esauriti gli stalli regolamentari, si è scatenata una caccia alla sosta, spesso con auto che imboccavano contromano e altre che sfrecciavano a tutto gas nelle stradine dello Spaziani. Le auto sono state lasciate ovunque: sulle strisce pedonali, sui marciapiedi, in curva, sulle aiuole, lungo le strade con divieto di sosta e rimozione, nei punti di accesso delle ambulanze dove inutilmente i cartelli segnalavano l'accesso e la sosta solo ai mezzi autorizzati. Tutti occupati i posti riservati ai disabili. In alcuni punti è stato messo il nastro per il divieto di sosta: no problem, il nastro è stato spostato. A fine partita, al momento del deflusso, si è scatenato il caos con file e ingorghi nell'area d'ingresso del pronto soccorso, in quella di via Fabi e lungo via Fedele Calvosa. Il tutto aggravato dal fatto che allo Spaziani nel frattempo era iniziato l'orario per le visite ai pazienti ricoverati. Completamente pieno anche il parcheggio del comando dei vigili del fuoco sulla Monti Lepini. Nei punti di ingresso e uscita, ai mezzi del 115 è stato lasciato giusto lo spazio per entrare ed uscire. Nel vicino tribunale, chiuso, i cancelli sbarrati per evitare l'assalto.

SOSTA SELVAGGIA
Il codice della strada, ovviamente, è andato a farsi benedire in tutte le aree limitrofe. Lungo via Fabi, intorno al Casermone dove le auto sono state parcheggiate anche sui marciapiedi che conducono all'ingresso della chiesa. Sosta libera in tutte le stradine limitrofe, ma questo per il momento appare il male minore, su cui chiudere un occhio, se non tutti e due, in attesa della strada d'accesso per i tifosi ospiti che consentirebbe di parcheggiare in via Michelangelo ieri libera come una prateria per il passaggio delle navette in partenza da piazzale Pertini. Un servizio che ha funzionato, ma non è bastato ad evitare un'altra giornata di caos per la viabilità in occasione della seconda partita ufficiale allo Stirpe.