Scopriamo la Juve Stabia di Fabio Caserta

07.12.2019 12:30 di Tuttofrosinone Redazione Twitter:    vedi letture
Fonte: Frosinone Calcio
Scopriamo la Juve Stabia di Fabio Caserta
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© foto di Federico Gaetano

La Juve Stabia è tornata in serie B al termine della stagione 2018-’19. L’ultima volta tra i Cadetti era stata nel campionato 2010-’11 dopo lo spareggio con l’Atletico Roma. Promozione arrivata a 60 anni dalla prima partecipazione al campionato di serie B, nel campionato 1950-‘51. Tre anni in B, poi la retrocessione al termine della stagione 2013-’14 in coincidenza con la promozione del Frosinone dalla Lega Pro. L’allenatore era Piero Braglia, già tecnico giallazzurro per una stagione. Complessivamente sono cinque, compresa quella attuale, le stagioni delle Vespe nella seconda serie nazionale.

Ma veniamo ai giorni d’oggi. Dopo la promozione diretta è arrivata l’automatica riconferma sulla panchina stabiese del tecnico Fabio Caserta che pure aveva aperto alla possibilità di fare il salto di qualità verso Frosinone. Estate calda, squadra rimodellata con qualche conferma importante. Come quelle dei protagonisti della cavalcata in Lega Pro, Calò ed Elia, che il direttore sportivo Pasquale Foggia è riuscito a riottenere grazie ai buoni uffici con Genoa e Atalanta da dove è arrivato anche il giovane Mallamo. E come quella dell’ex canarino Carlini che a Castellammare ha trovato l’ennesima promozione della sua carriera. Lunghissima, appunto, la sfilza di ingressi al terminal arrivi: il centrocampista Addae (svincolato dall’Ascoli, ha appena terminato di scontare due turni residui di quell’avventura) e l’altro centrocampista Calvano (Verona) che si sta rivelando finora un punto di forza. Dal Verona è arrivato anche l’attaccante Cissé, grande fisicità e buona padronanza del pallone. I rapporti col Napoli hanno fatto arrivare Bifulco. Il ds Foggia ha rispolverato poi i suoi trascorsi nella Lazio: preso il terzino Germoni, l’attaccante Rossi e il trequartista Di Gennaro, un giocatore quest’ultimo che, se il fisico gli risponde, può essere un valore per la categoria. Al capitolo attaccanti un elemento importante è il romano Forte, ex Spezia, in prestito dal Beveren dove nella stagione scorsa aveva messo a segno 8 gol in 31 gare. Un prospetto interessante è il centrocampista Del Sole (ex Pescara) che la Juve Stabia ha avuto dalla Juventus. Quindi ingaggiato in prestito l’attaccante Kingsley Boateng e il difensore Fazio dalla Ternana. Una serie di movimenti da squadre di serie C (Lia dalla Cavese, l’attaccante Chirullo e il centrocampista Stallone dal Sorrento) e poi il difensore Tonucci, ex Bari e Foggia. L’ultimo arrivo è il centrocampista austriaco Buchel, un elemento in possesso di ottima tecnica. Per lui esordio a Chiavari, nel grigiore generale è stato tra i più positivi.

La formazione anti-Frosinone sarà sicuramente condizionata dalle assenze forzate tra i campani relativamente al pacchetto arretrato (Troest e Tonucci) dove l’unico certo parte il centrale Allievi. Tra le ipotesi l’arretramento di Mezavilla in difesa o l’inserimento di Fazio con conseguente slittamento dello stesso Mezavilla nel suo ruolo naturale in mezzo al campo. Proprio la difesa finora è il tallone d’Achille delle ‘Vespe’, ben 23 le reti incassate che ne fanno la peggiore della serie B. Nel 4-2-3-1 di Caserta non ci sarà Calvano al fianco in mediana, l’ex veronese infatti dovrà essere operato al ginocchio e tornerà solo nel 2020. Punto fermo in attacco Cissè anche se Forte preme per una maglia. A centrocampo in tanti per le tre maglie da trequartisti e le due dei mediani, con Canotto che dovrebbe tenere la sua, Del Sole, Mallamo, Melara, Calò e Di Gennaro per le altre due. Con gli ultimi due in vantaggio sugli altri.