SALA STAMPA - Salvini: "Non siamo tarati a sopportare più del quarto errore a gara..."

14.03.2015 17:50 di  Tuttofrosinone Redazione  Twitter:    vedi letture
SALA STAMPA - Salvini: "Non siamo tarati a sopportare più del quarto errore a gara..."
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© foto di Federico Casinelli/TuttoFrosinone.com

Al termine dell'incredibile partita del Comunale tra Frosinone e Virtus Entella in sala stampa ha parlato il direttore generale del Frosinone calcio, Ernesto Salvini. Il suo intervento a sostituzione in sala stampa deghli interventi di Stellone e dei calciatori. Ecco quanto dichiarato:

"Direttore come si analizza questa partita? Si analizza in due modi questa partita. Prima a livello sportivo ed è la parte che ci interesserebbe di più. Abbiamo fatto una prestazione eccezionale. Siamo una squadra importante che è riuscita a ribaltare una situazione che avrebbe abbattuto anche altre corazzate. Abbiamo tenuto i nervi saldi e di questo ringrazio staff tecnico e calciatori. Spettacoli del genere sono capitati in molti campi. Avere un gruppo del genere che conserva una dignità così importante è un segnale di grande qualità tecnica e di grandi valori.

Poi c’è il lato che io non vorrei commentare mai. E nel commentarlo voglio fare una premessa. E’ chiaro che se vengo io al posto dell’allenatore e del calciatori qualcosa è successo. Noi siamo una società modello e abbiamo sempre supportato la terna arbitrale. Abbiamo sempre messo in conto l’errore, che ci può stare. E ne mettiamo in conto anche due tre quattro di errori. Ma forse non siamo tarati a supportare oltre il quarto, tutto qua. Non siamo dei robot e quando analizzi e vedi che vai sotto di due reti, sei in inferiorità numerica, e per prima cosa c’è una carica sul portiere nella prima segnatura e d’istinto vi dico che anche nella seconda rete di Sforzini qualcosa c’è stato. Dopo di ché una sequela di punizioni dal limite che sinceramente non ho capito, una differenza di trattamento nelle sanzioni disciplinari e per ultimo il gol scaturito dal calcio di rigore che è fatto accendere gli animi di tutti, tifosi compresi. La risposta della squadra è stata eccezionale. Stare in dieci dopo 21’ e essere sotto di due reti. Avere poi testa, gambe e cuore per ribaltare tutto non possiamo non annotarla come nota positiva. Dopo 30anni di attività però se mi ritrovo a sostituire tecnici e calciatori in sala stampa al termine di una partita è perché come direttore generale ho sentito il dovere di estraniarli dal tutto. Mandarli in sala stampa si poteva rivelare un clamoroso errore. Io oggi non sarei stato in grado di dare torto ai miei tesserati".