SALA STAMPA - Longo: "L'unico rammarico è stato quello di non aver ucciso il match nel momento giusto"

02.12.2018 18:20 di Luca Frasacco   vedi letture
SALA STAMPA - Longo: "L'unico rammarico è stato quello di non aver ucciso il match nel momento giusto"
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© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

Al termine di Frosinone-Cagliari, l'allenatore del Frosinone, Moreno Longo, è intervenuto nella sala stampa dello stadio Benito Stirpe, queste le sue parole: 

"Sotto l'aspetto del gioco sono molto soddisfatto, siamo riusciti a mettere in difficoltà il Cagliari anche nel primo tempo. L'unico rammarico è stato quello di non aver ucciso il match nel momento giusto, anche nel secondo tempo ci stavamo difendendo con ordine senza rischiare nulla. Abbiamo avuto 3-4 palle importanti, creare occasioni da gol ci deve dare spinta e morale. Avevamo speso molto giocando con due mediani e con Cassata trequartista in fase di non possesso. Devo dire che fino a quel momento il Cagliari faceva fatica a creare occasioni da gol, sul cross del pareggio, invece, Farias è stato bravo a capitalizzare. Se c'è qualcosa che non rifarei? Sfrutterei almeno 2 delle tante palle gol. Dobbiamo pensare che il Cagliari è venuto qua con 3 nazionali, è una squadra fatta da giocatori che hanno presenze in Champions, non pensavano di trovare terreno difficile, la strada è quella giusta e questo pareggio non ci complica nulla, sappiamo di dover fare un'impresa perché di impresa si parla e cinque punti di ritardo sono tanti, ma permettetemi di ricordare il Crotone di due anni fa che si salvò alla fine. In ogni modo arriviamo da una serie di risultati utili, purtroppo abbiamo iniziato tardi a far punti e non abbiamo avuto le occasioni delle altre squadre: La Roma ad esempio ha regalato spesso punti alle nostre concorrenti. 
Il comportamento di Cassata? Con le tante ammonizioni paga la sua esuberanza, vive in maniera passionale la partita, difficilmente temporeggia e si ferma, in quello deve crescere, alcuni gialli sono evitabili; detto questo, quando trovo un giocatore a cui devo chiedere di rallentare sono felice. Sarebbe più complicato il contrario. Non deve perdere la sua cattiveria ma solo disciplinarla. 
Ho davanti un mese difficile, devo pensare al campo, a far punti; i direttori invece a valutare le occasioni del mercato. È normale che in un mese così importante ci sia bisogno di tutti, siamo sulla strada buona, abbiamo recuperato Ciano, abbiamo fuori Gori che spero di recuperare presto: le alternative per affrontare al meglio questo periodo ci sono."