QUI TERNANA - Il pres. Ranucci: "Sono furioso, ad Ascoli peggior partita dell'anno. C'è un problema di mentalità"

18.03.2018 20:15 di Andrea Pontone Twitter:    vedi letture
QUI TERNANA - Il pres. Ranucci: "Sono furioso, ad Ascoli peggior partita dell'anno. C'è un problema di mentalità"
© foto di Federico Gaetano

Dopo la sconfitta di Ascoli, che ha limitato fortemente le già poche speranze di salvezza della Ternana, il presidente del club rossoblù Stefano Ranucci ha commentato così ai microfoni di ternananews.it il momento in casa delle Fere, che sfideranno il Frosinone domenica prossima al 'Liberati': "Sono ancora furioso. Molto. Purtroppo in una partita che doveva rappresentare la svolta, almeno parziale, che poteva dare un significato completamente diverso alla parte finale del campionato, ho visto la peggior prestazione dell’anno. E questo lo trovo intollerabile".

Da che cosa è dipesa secondo lei questa prestazione così brutta?
"Io non voglio parlare della sostituzione, di cui ora parlano tutti, né degli errori dei giocatori. Sono aspetti gravi anche quelli ma partite del genere le vinci con il carattere, con la voglia, con la grinta. Tutte cose che io non ho visto. Quell’animo da Fera che avevamo promesso ci sarebbe sempre stato in campo, indipendentemente dal risultato, io non l’ho visto. Fanno bene i tifosi ad essere incazzati. La ritengo un’umiliazione alla città e alla tifoseria una prestazione del genere".

"E aggiungo una cosa", prosegue Ranucci: "Questa squadra non è riuscita a vincere neanche uno scontro diretto. Abbiamo perso, malamente, le partite contro le ultime della serie B, quelle che teoricamente dovevano essere alla nostra altezza. Non abbiamo mostrato mai lo spirito giusto, forse tranne la partita contro l’Entella. E così, naturalmente, l’impresa assume i contorni dell’impossibilità".

Ma secondo Lei dipende dalla caratura tecnica della squadra? La classifica dopo 3 quarti di campionato non può dire bugie così grandi…
"Io faccio un altro discorso, parlo di mentalità. La voglia di andare oltre i propri limiti, di buttare il cuore in campo. Di metterci tutto quello che si ha a disposizione, anche di più. Di tentare l’impossibile. Io queste cose non le sto vedendo. E’ per questo che non riesco a tollerare la partita di ieri".

E’ riuscito invece a spiegarsi cosa è successo in occasione della sostituzione sbagliata, visto che è stata eretta a simbolo, anche a livello mediatico, dell’inadeguatezza della Ternana?
"Non ho intenzione di parlare di errori nello specifico. Di sicuro non è stato l’unico commesso ieri. Il punto non è quanti errori si fanno o se si fanno errori. E’ l’atteggiamento. Atteggiamento che non abbiamo avuto".