PRESENTAZIONE NICOLA LEALI: "Io erede di Buffon? No, sono solo un giovane con voglia di stupire. Frosinone piazza dove si lavora bene" - FOTO

Nicola Leali, portiere classe 1993 scuola Brescia è arrivato in prestito dalla Juventus al Frosinone qualche settimana fa. E' stato presentato ieri alla stampa nella sede del ritiro canarino presso l'Hotel la Grotte di San Donato. Tra i pali Leali in Serie A ha difeso lo scorso anno la porta del Cesena. La squadra bianconera non è riuscita nell'impresa di salvarsi ed è retrocessa in Serie B ma il Frosinone, in accordo con la Juventus, ha deciso di riportare nuovamente Leali in questa stagione nella massima serie. Certamente Leali a Frosinone partirà con i gradi di titolare ma attenzione perché sia Zappino che Pigliacelli daranno battaglia. Ma la concorrenza non potrà che far bene al giovane Nicola che ha davanti a se un'altra grande possibilità per la sua carriera.

Leali, come ti stai trovando in questa tua nuova avventura? «Due settimane che sono qua e mi sto trovando benissimo. Con i nuovi compagni di squadra mi sono integrato alla perfezione e sto veramente bene. Qui si può lavorare bene e sono contento perché è veramente importante». Leali è veramente l'erede di Buffon? «Sinceramente ho sempre detto che l'erede di Buffon non esiste, lui è il più forte di sempre. Io sono un giovane che vuole migliorare e che vuole fare bene quest'anno a Frosinone assieme alla squadra e raggiungere gli obiettivi prefissati. E il primo obiettivo è fare un ottimo ritiro. Certamente io cercherò di aiutare i miei compagni nel migliore dei modi ma come loro cercheranno di aiutare me». L'esordio in campionato sarà con il Torino. «La prima con il Torino è certamente dura ma anche bella perché appunto la cosa che a me interessava era soprattutto poter esordire in casa. Sarà veramente un piacere enorme giocare per la prima volta al “Matusa”. Ho visto in televisione in televisione lo stadio e so che è un ambiente caldissimo. Ho notato la vicinanza dei tifosi al campo. Fa piacere poi vedere tanta passione e non mi aspettavo tanta gente ad esempio nella scorsa amichevole». Perché Leali ha scelto il Frosinone? «Ho scelto Frosinone perché è la squadra che mi ha voluto da subito. Sono convinto che si possa fare molto bene per tanti aspetti in questa piazza. Concorrenza? Il calcio è bello perché c'è competizione. E' la normalità nel calcio ed è giusto così. L'obiettivo però è quello di far bene sempre». Comunque dopo Cesena questa è un'altra occasione per giocare in Serie A? «Certamente. E sono molto contento di esserci con il Frosinone in Serie A. Partiremo tutti da zero. Sarà un campionato difficile, noi dobbiamo dare il massimo e poi vedremo cosa succederà». Come mai il numero 33? «Semplicemente lo avevo a Lanciano e mi ha portato bene. E quindi ho deciso di riutilizzarlo»