Pasquale Marino, il profilo del tecnico su cui Stirpe vuole scommettere

TUTTOmercatoWEB.com

Pasquale Marino nato a Marsala il 13 luglio 1962, papabilissimo ora nuovo tecnico del Frosinone, è stato calciatore non di primissima fascia prima di iniziare la carriera da allenatore. Da giocatore ha disputato diversi campionati di serie C e serie D tra la fine degli anni '70 alla fine dei '90. La sua carrierà iniziò con la maglia del Marsala, ma nel corso degli anni indossò anche le maglie di Akragas, Siracusa, Battipagliese, Potenza, Messina e Catania. Dal Milazzo nella stagione '97-'98, partì la sua carriera da allenatore, inizialmente ricoprendo il doppio ruolo di calciatore e tecnico. Salutato Milazzò, passo al Paternò dove prima di passare sulla panchina del Foggià ottenne due promozioni dalla serie D alla C1. In Puglia, portò il Foggia in C1 prima di trasferirsi all'Arezzo dove nella stagione 2004/06 venne esonerato prima di essere richiamato per il rash finale dove riusci ad ottenere la salvezza in cadetteria. Nella stagione successiva venne chiamato ad allenare il Catania e ottenne con i siciliani prima una promozione in serie A e successivamente la salvezza nella massima serie del calcio italiano. Nella stagione 2007-08 riportò l'Udinese in Europa. Alla terza stagione in friuli venne esonerato per due mesi, da dicembre a febbraio, prima di ottenere la salvezza con i bianconeri. Nel 2010 venne ingaggiato dal Parma ma ad iniziò aprile del 2011 venne esonerato con la squadra che occupava il quartultimo posto. A dicembre 2011 il presidente Preziosi lo ingaggiò al Genoa al posto di Malesani ma venne esonerato nell'aprile seguente. Nella stagione 2013/14 allena il Pescara ma ancora una volta viene esonerato, esattamente il 22 febbraio 2014. Nell'estate seguente resta senza squadra ma il 30 ottobre prende il posto di Lopez al Vicenza ottenendo la salvezza con 10 giornate d'anticipo contendendosi fino alla fine della stagione il secondo posto con il Bologna e il Frosinone. In A andarono Frosinone e Bologna mentre Marino rimase sulla panchina del Vicenza fino al 14 marzo scorso quando con la squadra terzultima in classifica venne esonerato, pur avendo un contratto con la società berica fino al 30 giugno 2017.