Lettera del tifoso, Serrecchia Emiliano: "Se la Serie A ha ancora un senso è merito del Frosinone"

15.02.2019 17:30 di  Tuttofrosinone Redazione  Twitter:    vedi letture
Lettera del tifoso, Serrecchia Emiliano: "Se la Serie A ha ancora un senso è merito del Frosinone"
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera di un tifoso del Frosinone abbonato in curva nord, Serrecchia Emiliano.

"Nella parte bassa della classifica sembra un campionato molto interessante ed aperto ad ogni soluzione. Se aggiungiamo il fatto che il campionato italiano ci offre spesso delle sorprese nelle ultime giornate, e quindi “mai dire mai”, si potrebbe realizzare un finale di campionato avvincente e spumeggiante.

Le parole di De Laurentiis sul Frosinone forse sono state uno stimolo per tutto l’ambiente, come le furono in senso positivo quelle di Lotito di qualche anno addietro. Analizzando nel merito quanto affermato dal presidente del Napoli, porta a respingere ed a non condividere ciò che ha affermato, in quanto il nostro mondo è formato anche dall'entusiasmo delle squadre medio piccole e dei loro tifosi e questo succede in tutti gli sport, lo scarto è presente in qualsiasi competizione, i valori competitivi sono inferiori come è normale che sia, ma è il bello del calcio che non sempre è scontato.

Ora sotto con la Juventus, una partita difficile (impossibile?), ma per noi che viviamo partita per partita consideriamo ogni impegno che deve arrivare sempre il più duro, penso che si arrivi ad affrontare ogni partita con grande attenzione, senza farci prendere da sconforto. I giocatori devono pensare poco e lavorare tanto, ascoltando il condottiero Baroni (sorpresa molto positiva), e lasciando perdere voci, commenti, giornali e porre la maggiore attenzione possibile sull’obbiettivo in maniera intensa e convinta.

Dal punto di vista tecnico-tattico, ora il Frosinone è una squadra che è ben messa in campo, compatta, sembra non avere punti deboli evidenti e questo la rende un avversario ancora più difficile da battere, per tutti; inoltre, quella che è salita di livello è la componente psicologica, che, messi da parte quei vistosi cali psicologici, specialmente dei secondi tempi, che portavano delle imbarcate imbarazzanti, ha portato ad una gestione più ragionata dei propri mezzi ottenendo ottimi risultati. Si deve riproporre, sempre, senza cali, l’intensità messa nelle ultime gare e non si deve mai far mancare la determinazione e la capacità di saper lottare che ci appartiene, la “tigna” ciociara sembra esser stata assimilata anche dai nuovi arrivi e questo non può che essere incoraggiante per lo sprint finale.

C`è da sfatare un tabù: la vittoria allo Stirpe!

Speriamo che la prossima in casa con la Roma, o al più tardi il 10 marzo con il Toro sia la volta buona. Si dice che chi ben comincia è a metà dell`opera ed è pur vero che cominciare a raccogliere l`intera posta in palio, allo Stirpe, rappresenterebbe un incipit niente male per la conclusione di un`annata a dir poco vibrante e che potrebbe concludersi tra i fasti della Serie A.

I tabù e le maledizioni sono creati per essere sfatati ed il Leone ha fame di rivalsa".