Le pagelle dell'Atalanta: Zapata devastante, male Ilicic

21.01.2019 01:00 di  Andrea Pontone  Twitter:    vedi letture
Le pagelle dell'Atalanta: Zapata devastante, male Ilicic
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Di seguito le pagelle relative alle prestazioni offerte da parte dei giocatori dell'Atalanta in occasione dell'ultimo match vinto per 5-0 in trasferta contro il Frosinone, e pubblicate dal portale CalcioAtalanta.it:

Berisha 6: Un buon intervento sullo 0-0 (annullato da un fischio precedente) e una buona uscita nella ripresa a gara chiusa per meritarsi il voto in pagella.

Toloi 6.5: Annulla Campbell con una facilità quasi imbarazzante.

Djimsiti 6.5: Attento dietro, si inventa una giocata di gran classe per il terzo gol (38′ st Reca sv).

Mancini 7: Impegnato quasi più in fase offensiva che difensiva vista la pochezza dell’attacco del Frosinone. Trova il quinto gol stagionale, ma ormai non c’è più da stupirsi.

Hateboer 6: Il diretto avversario Molinaro non lo impegna mai.

De Roon 6: Rientro migliore non poteva sognarlo, poca pressione degli avversari, pochi contrasti. Insomma, una domenica tranquilla (25′ st Kulusevski 6: Gasperini ha sempre creduto in lui e oggi gli regala il debutto in Serie A).

Pasalic 7: Un assist di destro, poi uno di sinistro, tanta presenza in mezzo al campo e anche un gol sfiorato. Il migliore in campo dopo Zapata (15′ st Pessina 6: Entra per fare rifiatare Pasalic).

Castagne 6: Mette lo zampino nel primo gol, per il resto è autore di prova attenta.

Gomez 6.5: Prova positiva del capitano con pochi acuti veri, ma tanta sostanza (vedi determinazione con cui difende la palla nell’azione del primo gol).

Ilicic 5.5: Unica nota dolente in una gara facile per i nerazzurri. Fatica a entrare in partita e quando lo fa trova sulla sua strada un attento Sportiello.

Zapata 8.5: In area è devastante, segna di testa (due volte), di precisione, di potenza; il record di gol in Italia è battuto e CR7 agganciato in classifica marcatori.

All. Gasperini 7: Il Frosinone è davvero poca cosa sia dal punto di vista che atletico, ma l’Atalanta non incappa nell’errore di sottovalutare il match, anzi. Schiaccia l’avversario e domina la gara.