L’ANALISI – Frosinone, ecco i cinque motivi per cui Dionisi sarebbe da trattenere a tutti i costi...

19.06.2017 17:30 di Andrea Pontone Twitter:    vedi letture
L’ANALISI – Frosinone, ecco i cinque motivi per cui Dionisi sarebbe da trattenere a tutti i costi...
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© foto di Federico Gaetano

30 anni ieri, tanta energia e voglia di riscrivere la storia di questo club: il Frosinone ha un tesoro, e porta il nome di Federico Dionisi. Tesoro che la società ciociara, come ribadito dal Presidente Stirpe, cercherà di blindare anche se la trattativa con il Benevento è in stato avanzato.

Ecco i cinque motivi per cui Dionisi è la vera arma in più di questa squadra…

1. Difficile da rimpiazzare in categoria

Le doti tecniche del giocatore classe ’87 sono note a tutti. Sopraffino nella gestione del pallone, dolce nei passaggi, potente nella conclusione, sublime nelle giocate, sempre imprevedibile palla al piede, freddissimo sotto porta: Dionisi rappresenta in pieno il prototipo dell’attaccante moderno. La sua duttilità tattica lo rende un tuttofare del reparto offensivo, disposto a sacrificarsi per la causa della quadra. Dove si trova in Serie B un attaccante così?

2. Sinergia vincente con Daniel Ciofani

Quest’anno entrambi hanno raggiunto il record personale di gol in una stagione: annata magica per i gemelli del gol frusinate, che oramai si conoscono a perfezione e in campo s’intendono a memoria. Ciascuno è in grado di prevedere i movimenti dell’altro e ciò coglie notevolmente di sorpresa le difese avversarie. Più passa il tempo e più i due si conoscono, al punto che tra di loro si è instaurato un rapporto umano che va anche al di fuori del rettangolo di gioco. E vederli insieme in campo è una meraviglia. Sinergia della quale il Frosinone difficilmente può fare a meno.

3. Uomo simbolo di questa squadra

Dionisi è un giocatore con colpi da fenomeno assoluto, che lo rendono l’attaccante di gran lunga più forte del campionato di Serie B. È un dato di fatto che quando il numero 18 giallazzurro gioca bene, il Frosinone rende a perfezione sul piano del gioco. Ma in quelle poche volte in cui la punta canarina non rende al top, la squadra intera ne risente e stenta a decollare a livello di gestione del pallone. Ciò sta a dimostrare che l’ex-Livorno è il vero punto di forza di questo gruppo.

4. Rendimento in continua crescita

Di anno in anno, Dionisi è sempre più micidiale, devastante e decisivo. Nella scorsa stagione, come detto nelle righe sovrastanti, il classe ’87 ha raggiunto il record personale di gol segnati. Nel corso dell’annata in Serie A, invece, il giocatore si è rivelato la vera arma in più del Frosinone e l’ultimo ad arrendersi, offrendo un contributo che è risultato addirittura più prezioso di quello (straordinario) messo in luce nella stagione della promozione in massima serie. Vero uomo cardine di questa squadra.

5. Senza di lui il Frosinone non è lo stesso

Si è visto in quelle pochissime occasioni nelle quali Dionisi è rimasto in panchina: la sua assenza si è sentita eccome, e la squadra ne ha risentito. Basta pensare soltanto a come, tre anni fa, ha cambiato fisionomia offensiva la squadra di Stellone con l’arrivo dello stesso attaccante: il reparto posteriore è stato protagonista di un salto di qualità del quale ha avuto a beneficiarne la stessa squadra. È difficile, ai giorni d’oggi, pensare a un Frosinone senza Dionisi.