L’ANALISI – Frosinone, ad Ascoli la svolta stagionale! Ecco perché...

Chi di zona Cesarini ferisce, di zona Cesarini perisce. Ascoli toglie, Ascoli dà. Il Frosinone fa bottino pieno al ‘Del Duca’. Con un pizzico di fortuna, sì, ma con tanta (tantissima) voglia di far bene e di portare a casa il risultato. Una conclusione opposta a quella dello scorso: era una calda giornata di metà aprile, la squadra all’epoca allenata da Marino vinceva 1-0 (gol di Dionisi), quando venne raggiunta al 92’ dalla formazione bianconera. Difatti, il Frosinone l’anno scorso la Serie A l’ha persa ad Ascoli. Come ammesso dallo stesso Presidente Stirpe a fine stagione.

VENI, VIDI, VICI – Quest’anno, invece, quella di Ascoli è stata la partita della svolta. Dopo una prestazione in chiaroscuro, al 95’ è arrivata la zampata vincente sotto porta, che ha regalato i tre punti. Nonostante la prova opaca, il risultato è arrivato lo stesso. Primi, DA SOLI, in vetta alla classifica. In cima nella graduatoria di Serie B. Un martedì sera storico, perché storico lo è. In attesa di sabato. E c’è da dire anche un’altra cosa: le grandi squadre (se vogliono vincere il campionato) devono portare a casa vittorie di questo genere. Un aspetto fondamentale: se si vince quando il rendimento non decolla, figurarsi le partite in cui si domina l’avversario…

ROAD TO PERUGIA – Occhio, però, ad abbassare la guardia: la gara dello stadio ‘Del Duca’ ha lanciato qualche campanello d’allarme. Qualche giocatore non al top della forma, meccanismi ancora da collaudare e perfezionare, soprattutto in fase offensiva con gli ingressi di Soddimo e Dionisi al rientro dalle rispettive squalifiche. D’altra parte sono arrivati anche segnali positivi: la voglia e grinta di andare alla ricerca della vittoria negli ultimi minuti, la straordinaria prova di Bardi (che arriva a Perugia in un grande stato di forma). E poi, ovviamente, il risultato. Perché sabato non sarà il Frosinone ad andare in casa della capolista, ma la capolista ad andare in casa del Perugia. E questo, considerando che i ciociari fino ad ora hanno giocato soltanto in trasferta, è il massimo che si potesse auspicare.