La storia di Chicco, il cane mascotte del Matusa

Il Frosinone torna a San Donato Val di Comino dove due giocatori raccolsero Chicco e lo portarono al Matusa
18.07.2014 12:10 di  TF Redazione   vedi letture
La storia di Chicco, il cane mascotte del Matusa
© foto di © Luca Lisi

Tra quattro giorni il Frosinone si trasferirà a San Donato Val di Comino per il ritiro estivo e tornerà in un luogo dove già tredici anni fa fu il quartier generale giallazzurro. Proprio nel 2001 il Frosinone allora targato Sanderra stava svolgendo il ritiro pre-campionato. In un pomeriggio di riposo due giocatori canarini, Bocchino e Fruguglietti fecero una passeggiata nei boschi vicino all'hotel e trovarono un cucciolo meticcio bianco e nero, presumibilmente abbandonato. Il cagnolino venne raccolto e venne accudito dalla squadra, che chiamò questo meticcio Chicco. Finito il ritiro estivo la squadra decise di portare a Frosinone Chicco e da allora è il padrone di casa dello stadio Matusa. Tutti i giocatori che si sono poi succeduti hanno contribuito a sostenere le spese per il cibo, per le visite veterinarie e, perché no, sono stati tutti disponibili a coccolarlo e a volergli bene. Sin dal primo giorno viene accudito amorevolmente da Vincenzo Santoro, storico collaboratore della società, oltre che dai magazzinieri, con Serafino e Massimo in primis.

Nel corso degli anni sarebbero tanti gli episodi di cui Chicco si è reso protagonista. Ad esempio era il 28 ottobre 2008 e al Matusa si giocava in notturna Frosinone-Piacenza. A metà secondo tempo Chicco scappa dal ripostiglio nel quale viene rinchiuso per motivi di sicurezza durante le gare e entra in campo. L'arbitro fu costretto a sospendere la partita per qualche minuto, in attesa che un inserviente fece rientrare Chicco negli spogliatoi, tra le risate del pubblico. Il giorno dopo fu protagonista anche della rubrica della trasmissione Striscia la Notizia "Striscia lo Striscione", realizzata da Cristiano Militello. L'ultima "incursione" di Chicco in campo risale a poco tempo fa, ovvero alla gara di play-off Frosinone-Salernitana: la gara non si schiodava dallo 0-0 e Chicco decise di fare la sua solita passeggiata nello stadio colmo di gente. La passeggiata fu benaugurante, tant'è che i canarini vinsero 2-0 con due reti nel finale.

Chicco ormai ha 13 anni, un'età ragguardevole per un cane. Gli acciacchi ci sono, ma siamo sicuri che anche quest'anno sarà pronto a fare un'altra passeggiata per il campo del Matusa.