La Samp fa ciò che vuole: tracollo ciociaro, 0-5 allo 'Stirpe'

15.09.2018 22:20 di Andrea Pontone Twitter:    vedi letture
La Samp fa ciò che vuole: tracollo ciociaro, 0-5 allo 'Stirpe'
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Se il buon giorno si vede dal mattino, il cammino del Frosinone al 'Benito Stirpe' sarà una passione: il nuovo impianto calcistico ciociaro accoglie la Serie A nel peggiore dei modi, rivelandosi teatro di un netto ko che vede la squadra di Moreno Longo incassarne cinque e segnarne nessuno contro la Sampdoria. In un match che rimarca l'alquanto palese differenza tra una squadra di Serie A (quella ospite) ed un'altra evidentemente non (ancora?) all'altezza di una ribalta così luccicante.

FALSA PARTENZA - Già l'avvio è con il piede storto: i blucerchiati approfittano della pochezza dei canarini per prendere subito il sopravvento e tentare d'imporre il proprio gioco. Basta una manciata di minuti ai ragazzi di Giampaolo per portarsi in vantaggio: grossolano l'errore di costruzione con cui Nicolò Brighenti manda in porta Fabio Quagliarella: il numero 27 doriano catalizza sotto porta chiudendo un delizioso triangolo generato da Caprari e Barreto. Pochi istanti dopo prova a rifarsi la truppa giallazzurra, con una velleitaria palla gettata in avanti e soltanto sporcata da Perica: sullo stesso croato è Colley a dover compiere un grande intervento al 14' per far sì che l'attaccante non arrivi al tap-in negli ultimi metri.

GRIDA NEL DESERTO - I padroni di casa tentano un'inattuabile reazione, rivelandosi pericolosi a venti giri d'orologio dal kick off, quando Soddimo inventa un buon cross sugli sviluppi del quale Brighenti impatta scheggiando la traversa. Si tiene in avanti il Frosinone ma spreca (tutt'altro che cinici Ciano, Salamon e Chibsah) ed il primo tempo si chiude sullo svantaggio per gli uomini in maglia gialla, colti da un senso di inettitudine abbastanza evidente: impacciati e totalmente insicuri i giocatori in fase di possesso palla.

TRACOLLO PSICOLOGICO - Fragilità che si manifestano anche e soprattutto nella ripresa: al rientro dagli spogliatoi la formazione di Longo sciupa irritantemente per qualche tocco di troppo un prezioso contropiede. Risultato? Palla persa e ripartenza doriana: Quagliarella, defilato sulla sinistra, crossa a rimorchio e trova un isolato Gianluca Caprari che ci mette poco e nulla a trafiggere Sportiello. 2-0 e palla al centro, con i frusinati visibilmente provati: ne approfittano gli ospiti per calare il tris con Gregoire Defrel, bravo a spedire in rete la sfera dopo una buona serpentina. E arrivederci.

NIENTE ARROSTO - L'unica nota positiva del secondo tempo dei ciociari è il ritorno in campo di Daniel Ciofani: ad un quarto d'ora dalla fine il centravanti canarino torna a calcare il manto erboso dello 'Stirpe' quasi sei mesi dopo quel beffardo infortunio riscontrato contro il Venezia. Il resto per la compagine locale è poco o nulla: mai un'apertura di gioco, mai un passaggio di prima intenzione, mai un movimento smarcante, mai una soluzione offensiva. Sempre e soltanto un possesso palla sterile, con i genovesi in totale controllo. Nel finale esordisce pure Joel Campbell, ma chi l'ha visto? Poi una sciocchezza di Hallfredsson mette davanti al dischetto Dawid Kownacki, che su rigore non sbaglia. È poker, con Gregoire Defrel che a 'sto punto ne approfitta e va in doppietta. 0-5, e domenica prossima in Ciociaria arriva la Juve di Cristiano Ronaldo. Se queste son le premesse...

IL TABELLINO:

Frosinone 0-5 Sampdoria
Marcatori: 
10' p.t. Quagliarella, 2' s.t. Caprari, 9' s.t. Defrel, 38' s.t. Rig. Kownacki, 40' s.t. Defrel.

Frosinone (3-5-1-1): Sportiello; Brighenti, Salamon, Krajnc; Zampano, Chibsah, Maiello, Soddimo, Molinaro (C); Ciano (dal 67' Campbell); Perica (dal 73' Ciofani).
Panchina: Bardi, Ghiglione, Goldaniga, Ariaudo, Hallfredsson, Cassata, Capuano, Beghetto, Crisetig, Pinamonti.
Allenatore: Moreno Longo.

Sampdoria (4-3-1-2): Audero; Bereszyński, Colley, Andersen, Murru; Barreto, Ekdal (dal 70' R. Vieira), Linetty; Caprari (dal 58' G. Ramirez); Quagliarella (dal 64' Kownacki), Defrel.
Panchina: Rafael, Belec, Sala, Jankto, Leverbe, Tavares, Ferrari, Tonelli, Rolando.
Allenatore: Marco Giampaolo.