L'ANGOLO DEL TIFOSO - Pino Stabile: "Caro Presidente Stirpe, grazie di cuore!"

25.03.2017 14:30 di Luca Perna Twitter:    vedi letture
L'ANGOLO DEL TIFOSO - Pino Stabile: "Caro Presidente Stirpe, grazie di cuore!"

Nel postpartita di Frosinone - Vicenza, la redazione di Tuttofrosinone.com ha intervistato un tifoso particolare, oramai ciociaro di adozione, abbonato in curva Nord dal 2005 e che macina centinaia di km per seguire la sua squadra al Matusa: Pino Stabile da Fiumicino è l'emblema per attaccamento ai colori gialloazzurri....

Pino, la tua storia di tifoso giallazzurro è davvero particolare. Ogni partita per te è una mezza trasferta, dal momento che parti da Fiumicino che certo non è dietro l’angolo…ci racconti come è nato il tuo amore per il Frosinone Calcio?

“Vivo a Fiumicino con mia moglie originaria di Boville Ernica; una sera d’estate del 2004 un amico mi portò a vedere il derby di Coppa Italia Serie C Frosinone – Sora, finita poi 2 – 0 per i bianconeri. Rimasi incantato per il trasporto, l’amore, l’attaccamento che i tifosi avevano per i Leoni tanto che ha fatto nascere in me una passione via via cresciuta sempre di più. Ora non posso vivere senza il Frosinone!”

In questi dieci anni ne hai viste di tutti i colori: dalla militanza in Serie B alla retrocessione in Serie C, sino alla doppia promozione in massima serie. Quali sono state le tre “foto” che ti hanno fatto piangere di gioia…e quali i momenti più dolorosi?

“Parto dai momenti più tristi: senza dubbio le retrocessioni dalla B alla Lega Pro e quella del 2016 dalla Serie A alla Serie B sono state difficili da smaltire. Le tre immagini più belle che ricorderò per sempre sono le tre partite simbolo delle nostre promozioni: Frosinone – Grosseto, Frosinone – Lecce, ma soprattutto Frosinone – Crotone”.

Veniamo ora alla stagione in corso. Come giudichi l’andamento del Frosinone a undici giornate dal termine del campionato? Pensi che si possa davvero tornare ad agguantare quel sogno chiamato Serie A?

“Penso che il Frosinone stia disputando una stagione positiva. Siamo migliorati molto, soprattutto in trasferta dove andiamo a giocare senza paura, dettando sempre i nostri ritmi. Ora la fase difensiva è veramente al top. La Serie A? Sono fiducioso, anche se la strada è ancora lunga e difficile”.

Il Frosinone è reduce da una vittoria rotonda con il Vicenza. Che partita hai visto? Che effetto ti ha fatto riabbracciare Robert Gucher, che tanto ha dato alla causa ciociara?

“Ho visto una partita dai due volti: dopo un primo tempo molto combattuto e tattico siamo usciti alla grande nella ripresa, ritrovando punti, prestazione e i gol con un super Dionisi. Devo dire però che nelle precedenti uscite con Perugia, Cittadella e Bari non abbiamo demeritato: siamo solo stati sfortunati. Di Gucher che dire?! Vederlo con una maglia diversa è una sensazione strana ma purtroppo nel calcio succede anche questo; gli applausi che ha ricevuto dimostrano che Robert al Frosinone ha dato tanto e noi tifosi non dimentichiamo chi lotta per questi colori”.

Ora due trasferte dure che diranno di che pasta è fatta la squadra di Marino. Con quanti punti torneranno a casa Dionisi e compagni? Secondo te la Spal è la squadra più forte del campionato dal momento che occupa la prima posizione?

“Pronostici non ne faccio. Sono comunque due trasferte difficili. La Spal sta dimostrando di essere una squadra forte che gioca bene e vola sulle ali dell’entusiasmo. Quella contro i biancocelesti sarà una partita ardua….ma non solo per noi: anche loro ci temono!”

Francesco Lodi, Martins Citadin Eder, Salvatore Bocchetti, Mimmo Maietta, lo stesso Emanuele Terranova: per Frosinone sono passati giocatori che poi si sono affermati in altre piazze ben più importanti. Qual è il giocatore dell’attuale rosa che vedresti sicuramente bene in squadre più blasonate del Frosinone?

“Penso che Federico Dionisi sia il giocatore più forte del Frosinone e spero che rimanga con noi: non voglio immaginarlo con un’altra maglia”.

Per finire: se potessi scrivere una lettera al presidente Maurizio Stirpe cosa gli chiederesti? Caro Presidente……

“Cosa altro vogliamo chiedere al nostro Presidente dopo averci portato dalla Lega Pro alla Serie A, dopo averci regalato un centro sportivo nuovo e soprattutto uno stadio nuovissimo, oramai quasi pronto? Io non chiedo nulla…anzi gli dico solo GRAZIE GRAZIE GRAZIE unico Presidente!”