L'ANGOLO DEL TIFOSO- Aldo Unali: "Grandi meriti a Stirpe ma....."

24.03.2019 12:30 di Francesco Cenci   vedi letture
L'ANGOLO DEL TIFOSO- Aldo Unali: "Grandi meriti a Stirpe ma....."
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© foto di Federico Gaetano

Per la nostra rubrica "L'angolo del tifoso", dedicata ai supporter canarini, abbiamo il piacere di scambiare qualche opinione con Aldo Unali.

Buongiorno Aldo, per conoscerti un pò meglio: da quanto tempo sei tifoso del Frosinone?

"Sono un tifoso dei canarini da quando, nel lontano 1979 per motivi di lavoro, venni a vivere a Frosinone. Diciamo che sono un tifoso importato. Da allora ho tifato e partecipato attivamente alla vita societaria. Infatti essendo un funzionario dell’azienda Motta, avevo rapporti con i dirigenti di allora e questo è stato fino alla stagione 1995/96. Tuttora mi piace partecipare alle problematiche societarie nel bene e nel male”.

Hai un ricordo particolare da raccontarci sulle vicende della squadra?

"Sono davvero molti i bei ricordi in questi lunghi anni, alternati certo a periodi bui, ma i primi sono nettamente prevalenti. Ce n’è uno però, in particolare, che più mi ha emozionato, ed è quello legato alla stagione 1986/87 quando il Frosinone, nonostante una precaria situazione economica, fu promosso per la prima volta in serie C1. L’allenatore era Alberto Mari, un vero maestro di calcio”.

 Come giudichi questa difficile stagione della squadra?

”Devo fare una premessa: se il Frosinone è arrivato ai livelli attuali, è senza dubbio merito del Presidente Stirpe perché è riuscito a dare una struttura manageriale alla Società. Se devo fare una critica, la faccio allo stesso Stirpe che avrebbe dovuto pensare che a questi livelli occorre gente competente  nei settori dirigenziali, e doveva necessariamente dare molto più spazio alla cura del settore giovanile. Questa è una cosa a mio parere fondamentale per le piccole società”.

 Quindi, secondo te, andrebbe sviluppato di più il settore giovanile?

"Dal periodo di Stellone in poi, purtroppo, è venuta a mancare proprio un’espansione in quel settore. Non è mai stato acquistato un giovane di qualità da far crescere e inserire nella squadra maggiore. Mi sembra che la Società stia vivendo alla giornata poiché non vedo una programmazione per il futuro".

 Sebbene le speranze siano ridotte,credi ancora nella salvezza?

"Non credo nei miracoli, e con la squadra attuale non credo minimamente nella salvezza. Baroni ha fatto quello che ha potuto ed è comunque un allenatore su cui poter fare affidamento nella prossima stagione in serie B".