Krajnc e quella promessa mantenuta...

23.06.2018 11:30 di Luca Frasacco   vedi letture
Krajnc e quella promessa mantenuta...
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Tornato per completare un lavoro. Missione compiuta. 
Se l'abuso del termine "abnegazione" in interviste e conferenze stampa nel mondo del calcio, è ormai diventato consuetudine, per Luka Krajnc vale la pena ricadere nello stesso errore e continuare a descriverlo così. Centrale dalle ottime doti fisiche, è stato persino impiegato da terzino in questa stagione (lasciando qualche perplessità -non è il suo ruolo-), e la meritata promozione in Serie A, ha comportato l'automatico riscatto del suo prestito dal Cagliari, squadra nella quale era ritornato nell'estate scorsa proprio dopo l'interruzione del suo percorso a Frosinone. Tanta la voglia del Frosinone di riaverlo; è bastato poco per ritrovare l'intesa con la società sarda allora proprietaria del suo cartellino: prestito con obbligo di riscatto in caso di promozione, Krajnc non c'ha pensato troppo. Era giusto tornare a Frosinone per completare un percorso interrotto, strozzato in quella notte col Carpi al Matusa, era giusto tornare a Frosinone per conquistare con la Serie A con lo stesso gruppo che un anno prima aveva sfiorato il paradiso. Missione compiuta. Ora possiamo dirlo. Ed ora Krajnc è un giocatore del Frosinone. Guardando all'estate scorsa, tornando a poco meno di un anno fa, ecco come il giocatore commentava il suo ritorno in ciociaria, dando libero sfogo al suo pensiero sul suo profilo Instagram. Parole che, rilette oggi, a mesi di distanza e con la Serie A in tasca, lasciano ancora il buon umore: 

"Gioia, felicità ma anche carica e determinazione. Tanta voglia dentro di ricominciare questa avventura. Non poteva finire in quel modo... Sono tornato per completare un lavoro e per sdebitarmi della fiducia del Presidente Stirpe che mi ha voluto la scorsa stagione e rivoluto fortemente quest'anno. 
Si riparte da un gruppo affiatato e da una splendida tifoseria che dovrà essere sempre al nostro fianco. 
Pronto a lottare come un Leone"

Krajnc è partito 22 volte titolare nella regular season, presenze a cui vanno aggiunte quattro partite da protagonista nei play-off; nella precedente stagione invece, divisa tra Genova (sponda Samp, 0 apparizioni) e Frosinone nella seconda parte di campionato, ha giocato quasi sempre nel girone di ritorno, diventando uno dei pilastri della difesa di Marino e saltando solo due sfide, tra cui il big match contro la Spal a causa della convocazione in nazionale Slovena.
Unico rammarico? Non esser ancora riuscito a segnare un gol con la maglia canarina (e non ha nemmeno mai segnato in Serie A), ma sicuramente non mancherà occasione.