Intervista TF-Maurizio Di Rienzo (Il Messaggero): "Salvezza? 30-40% di possibilità"

19.03.2019 11:30 di Francesco Cenci   vedi letture
Intervista TF-Maurizio Di Rienzo (Il Messaggero): "Salvezza? 30-40% di possibilità"
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Dopo la dura sconfitta di Empoli, abbiamo intervistato il giornalista Maurizio Di Rienzo, autorevole firma de “Il Messaggero”, per avere il suo parere su questa difficile annata del Frosinone nel massimo campionato. Questa le sue parole.

Come hai visto la prestazione del Frosinone ad Empoli, puoi farci una analisi del match?

“Diciamo che è stata una partita non giocata da una squadra che deve salvarsi, il Frosinone ha lasciato l’iniziativa nelle mani dell’Empoli sin dalle prime battute e per tutto il primo tempo, che poteva anche concludersi sul 4-0 in favore dei toscani. E meno male che Sportiello ha compiuto dei veri miracoli, altrimenti la sconfitta sarebbe stata molto più pesante. Quello che ha lasciato di stucco è stato proprio questo atteggiamento sbagliatissimo di approccio alla gara da parte di una squadra che invece deve salvarsi. L’Empoli per contro, ha giocato da squadra che deve salvarsi, ha sfruttato il fattore campo, ha avuto il pubblico che lo spingeva, ci ha messo cattiveria, grinta, concentrazione e determinazione. Il Frosinone è parso il fantasma della squadra che ultimamente aveva fatto vedere delle cose buone pur non centrando risultati eccellenti.”

Quali sono secondo te le cause del momento negativo della squadra?

“Le cause sono innanzi tutto la carenza di qualità tecnica in seno alla squadra, altrimenti non ci troveremmo lì in fondo alla classifica. Poi questo rendimento altalenante a livello mentale, di concentrazione e di cattiveria agonistica. Il Frosinone non ha una continuità di rendimento, passa da un eccesso all’altro, fa delle cose molto belle, interessanti in alcune partite, come le prestazioni contro Lazio e Roma, due partite che non meritava assolutamente di perdere. Poi  magari dopo una settimana offre prestazioni che obiettivamente  fanno riflettere e fanno pensare che purtroppo nelle dieci partite rimaste il Frosinone sia spacciato, vista la situazione di classifica.”

Quali sono secondo te le percentuali di salvezza, ammesso che vi siano?

“Direi che non sono più del 30-40% perché a questo punto, e lo andiamo ribadendo da sempre, il Frosinone non può più commettere errori e naturalmente occorre sperare nelle disgrazie altrui, ma è difficile che ciò accada. Il Bologna è in crescita costante, l’Empoli i suoi punticini in un modo o nell’altro li fa, Spal e Udinese più o meno la stessa cosa, qualche punto riescono sempre a strapparlo sia in casa ma anche in trasferta. Lo stesso Chievo che ormai, checché ne dica Di Carlo, ha tutte e due i piedi in serie B, ieri con l’Atalanta ha giocato alla morte e ha strappato un punto, a una squadra che sta giocando per qualificarsi per l’Europa League. E questo manca proprio al Frosinone , non vedo gli –occhi della tigre- nei giocatori! “

A chi attribuisci le maggiori responsabilità di questa situazione così delicata, di questa quasi ormai certa retrocessione?

“Ci sono stati ad inizio stagione degli errori nell’assemblare la squadra, troppi giocatori avanti con gli anni, forse avrebbe potuto incidere di più la gioventù, ma una gioventù di qualità, non solo ragazzi che corrono e basta. C’è poi da considerare il fatto che per 6-7 undicesimi la squadra è composta da gente che il prossimo anno non sarà più a Frosinone. Molti giocatori sono in prestito, vedo un certo attaccamento alla maglia, ma in fin dei conti, se andiamo a vedere a livello inconscio, questi giocatori avranno comunque la “pagnotta assicurata” anche per l’anno prossimo. Giocatori come Pinamonti,Valzania, Salamon, Goldaniga, Sportiello, Capuano sono tutti in prestito, e da una squadra così composta, non puoi aspettarti il massimo del rendimento. Non che i ragazzi non pensino al bene del Frosinone, ma inconsciamente purtroppo è così, questo sta nella natura della mente umana.”

A livello di prestazione, ti senti di salvare qualche giocatore in questa stagione?

“Senz’altro uno dei migliori è Sportiello, altrimenti anziché prendere 53 gol a quest’ora il Frosinone forse ne avrebbe subiti 10-15 in più! Poi salverei Ciano, Beghetto , almeno fin quando è stato in campo. Citerei anche Chibsah che nonostante lasci un po’ a desiderare qualitativamente, esce sempre con la maglia piena di sudore e ci mette l’anima. Questo è il tipo di giocatore che piace ai tifosi e a noi addetti ai lavori, non bello a vedersi ma canta e porta la croce allo stesso tempo. Per il resto tutti gli altri, troppi alti e bassi.”