Il direttore Salvini: "Sarà dura contro la Salernitana. In Serie B questa stagione manca la squadra che va in fuga..."

18.10.2017 14:30 di Tuttofrosinone Redazione Twitter:    vedi letture
Fonte: solosalerno.it
Il direttore Salvini: "Sarà dura contro la Salernitana. In Serie B questa stagione manca la squadra che va in fuga..."
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Il responsabile dell’area tecnica dei gialloblu, Ernesto Salvini, ha seguito in tv il derby campano con l’Avellino e si è fatto una chiara idea di che tipo di squadra si troveranno ad affrontare.

“Dopo un momento di appannamento, se c’è del lavoro dietro, scatta la molla che ti ripaga dell’amarezza precedente. Credo che sia molto più reale il secondo tempo della Salernitana, credo che sia quella la squadra che vedremo d’ora in poi”, ha affermato in diretta su Radio Bussola 24. In questo momento l’uomo più in forma dei granata è sicuramente Mattia Sprocati, che sta facendo la differenza con i suoi gol e i suoi assist: “Guardo più alla collettività che ai singoli. Sicuramente Sprocati è un giocatore forte e da temere, ma è da temere la Salernitana nel complesso”. Queste dichiarazioni di stima non sono solo frasi di circostanza, dato che Salvini confessa di avere un debole per i colori granata: “Salerno la porto nel cuore perché ci sono passati due miei idoli, uno dei quali è Di Bartolomei, per la mia vecchia fede romanista. L’altro è Roberto Clagluna che però non ha ottenuto sfortunatamente buoni risultati lì. Si tratta di un ambiente fantastico per come trascina la squadra, un ambiente che carica, non che reprime”. E ora la Salernitana si è anche inserita in pieno nella serratissima lotta per la parte alta della classifica, da cui nemmeno il Frosinone capolista riesce a distaccarsi: “Quest’anno rispetto alle ultime stagioni è mancata la squadra che creava distacco tra le prime posizioni, come il Verona, il Cagliari, il Carpi delle stagioni precedenti”. La Salernitana vorrà riscattare anche il precedente dello scorso campionato terminato 1-3 con più di un episodio arbitrale che fece discutere. “Ci passano tutti, alla fine grosso modo si compensano tra positivi e negativi. Se fai un campionato di vertice ne avrai di meno, viceversa di più. Sarà una partita diversa. Dico che la Serie B è un campionato più importante di quello che si possa pensare e ci sono giocatori migliori di quello che si possa pensare, credo sia anche più divertente di quello maggiore”.