IL CAMMINO IN SERIE A - L'incontestabilità del campo: Genoa-Frosinone

26.06.2016 18:30 di  Francesco Santucci   vedi letture
IL CAMMINO IN SERIE A - L'incontestabilità del campo: Genoa-Frosinone
© foto di ANSA

Sostenuto da un discreto numero di ostinati tifosi, fu con animo fiducioso che il Frosinone giunse in Liguria. La trentunesima giornata del campionato di Serie A, avrebbe concesso possibilità d'affrontare un Genoa preda di problematicità tastabili. Il buon pareggio conseguito, appena sette giorni prima, contro la Fiorentina, bene lasciava auspicare in un nuovo risultato positivo del Leone. Il campo, tuttavia, espresse pienamente la propria contraddittorietà ad ogni previsione, ergendosi a legittimo giudice incontestabile delle sorti del pallone. 

Con tono agonisticamente acceso, il Frosinone impose avvio alla gara. Di già al 6' Dionisi, per i canarini, si prodigò alla ricerca del gol. La palla calciata dall'attaccante, nondimeno, pose termine al proprio moto al di sopra della porta avversaria. Sorte simile venne concessa alla sfera colpita, al 12', dal centrocampista gialloazzurro Kragl. Una molto più che modica distanza dal palo, rese ancora vani gli sforzi ciociari. Al 35', con ciò, il vantaggio venne concretamente sfiorato dal Leone. Un sinistro di Dionisi, giunto al tiro in assenza di marcatura grazie ai movimenti del compagno di reparto, Daniel Ciofani, ebbe unica colpa di non congiungersi allo specchio della rete. Allo scoccare del 43', di canto opposto a quanto in precedenza osservato, fu il Genoa a trovare il gol. Un eccellente sinistro dalla distanza del duttile attaccante rossoblu Suso, stabilì termine della prima frazione di gioco con il vantaggio genoano.

Il secondo tempo, giunse a principio con l'acclamazione di un duplice e pregevole intervento del portiere gialloazzurro, Leali. Un colpo di testa del centrocampista Rigoni, al 49', ed un tiro dell’attaccante Matavz, al 51', nelle doti dell'estremo difensore canarino incrociarono opponimento. Al 57', fu Daniel Ciofani a tentare d’ottenere il pareggio. Una ferma reazione del portiere avversario, Perin, ad ogni modo, non concedette tale gioia alla punta canarina. Nel volgere di tre minuti appena, contrariamente ad ogni fatica gialloazzurra, venne a concretizzarsi il raddoppio genoano. Un nuovo e più che portentoso tiro a giro di Suso - macchiato, in avvio d'azione, da un fallo del difensore Izzo su Kragl - al 60', concesse modo d'esultare al pubblico di casa oltre che, in maniera smodatamente esaltata, al portiere dei Grifoni, Perin, poco cosciente della professionalità imposta dal proprio ruolo. Al 72' fu nuovamente il Genoa a gioire. Di seguito ad un'azione congiunta, imbastita con Suso, ad iscrivere il proprio nome nel tabellino dei marcatori fu il centrocampista Rigoni. Mutazione finale al punteggio, in ultimo, venne indotta ancora una volta da Suso: al 76’, l’argentino appose firma sulla propria personale tripletta, ponendo così termine, di fatto, alla sfida. 

31a giornata Serie A 2015/16: Genoa-Frosinone 4-0; 03/04/2016 h 15

Genoa: Perin; Izzo, Munoz, De Maio; Fiamozzi, Rigoni, Rincon, Dzemaili (33' Tachtsidis), Gabriel Silva; Suso (44'st Capel), Pandev (20' pt Matavz). A disp.: Lamanna, Donnarumma, Marchese, Ntcham, Laxalt, Lazovic. All.: Gasperini.

Frosinone: Leali; M. Ciofani, Ajeti, Blanchard, Pavlovic; Gori, Gucher, Sammarco (27'st Carlini); Dionisi (23'st Longo), D.Ciofani, Kragl (17'st Tonev). A disp.: Zappino, Bardi, Crivello, Russo, Frara, Chibsah, Rosi, Pryyma. All.: Stellone.

Arbitro: Mazzoleni   Assistenti: Padovan e Fiorito

IV uomo: Barbirati    Ass. Add.: Celi e Manganiello

Marcatori: 43'pt 15'st 31'st Suso, 27'st Rigoni

Ammoniti: 4'pt Gucher, 33'pt Ajeti, 46'pt Gori, 11' st Dionisi, 15'st Perin