Gioco in verticale e tanta intensità: Nesta chiede ritmo al suo Frosinone

18.07.2019 10:45 di Andrea Pontone Twitter:    vedi letture
Gioco in verticale e tanta intensità: Nesta chiede ritmo al suo Frosinone
© foto di Frosinone Calcio

Dopo il 5-0 contro l'Amatrice, il Frosinone stende anche la Polisportiva Cantalice imponendosi al Terminillo per 8-1 ai danni dei rivali reatini. Iniziano ad emergere le prime influenze di Alessandro Nesta sul gioco giallazzurro: i canarini impostano l'azione subito in verticale, andando a cercare continuamente le due punte. Spesso e volentieri gli attaccanti sono costretti a giocare spalle alla porta oppure a compiere un lavoro di sponda: fondamentale, in questo senso, l'apporto del trequartista, degli interni di centrocampo e dei terzini per andare ad aggredire la zona della seconda palla.

Le due punte e il trequartista si rendono spesso autori di triangolazioni vincenti. In fase di ripartenza, invece, il trequartista tenta subito il suggerimento in profondità per uno dei due attaccanti. Quanto ai traversoni, invece, quando il terzino va al cross in area è possibile trovare le due punte e una mezzala (inseritasi senza palla), con il trequartista al limite dell'area per poter concludere a rete in caso di rimpallo favorevole.