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, il Presidente Stirpe ringrazia l'abate di Casamari Don Eugenio Romagnuolo: "Per i nostri ragazzi amore e disponibilità unici. Qui altri tre anni"

10.06.2019 18:30 di  Tuttofrosinone Redazione  Twitter:    vedi letture
Fonte: Frosinone Calcio
Frosinone, il Presidente Stirpe ringrazia l'abate di Casamari Don Eugenio Romagnuolo: "Per i nostri ragazzi amore e disponibilità unici. Qui altri tre anni"
© foto di Frosinone Calcio

Una bella serata nello splendido scenario dell’Abbazia di Casamari, tra le più belle dell’intero territorio nazionale, location dall’estate scorsa per circa 50 calciatori delle diverse formazioni Under del Club giallazzurro. Un rapporto che nasce dalla vicinanza e dai rapporti eccellenti del presidente Maurizio Stirpe all’Abate Don Eugenio Romagnuolo ed all’Abbazia stessa.Da non dimenticare che alla vigilia dello scorso Natale il Frosinone aveva portato circa 700 persone a Casamari tra atleti, dirigenti, staff e le famiglie di tutte le formazioni dalla prima squadra ai piccolissimi dell’Academy.

Lo scorso venerdi sera – prima del classico ‘sciogliete le righe’ anche per le squadre minori –l’occasione di ritrovarsi tutti attorno ad un tavolo per la cena di fine stagione agonistica. Presenti una dozzina di baby calciatori perché con la chiusuradell’attività agonistica e successivamente dell’anno scolastico, molti di loro erano già rientrati dalle loro famiglie. Per quelli che c’erano è stata una serata di festa. Probabilmente indimenticabile. Come lo è stato l’anno sportivo che ha camminato a braccetto con l’anno scolastico in una sede che emana profumo di storia, arte e bellezza architettonica in ogni suo angolo.

Nella serata conviviale che si è svolta nel refettorio dove tutti i ragazzi da settembre scorsohanno vissuto e consumato i loro pasti ma in modo particolare hanno socievolizzato, il massimo dirigente giallazzurro ha annunciato che il rapporto tra il settore giovanile giallazzurro e l’Abbazia di Casamari si protrarrà per altre trestagioni. E che nei programmi ci sono idee importanti da sviluppare insieme anche per accrescere l’offerta scolastica. Il Frosinone vuole caratterizzarsi anche in questi dettagli che si intersecano con la vita sportiva dei propri baby calciatori.

Per il club giallazzurro presenti il presidente Maurizio Stirpe, il Responsabile dell’Area Tecnica Ernesto Salvini, il suo più diretto collaboratore per la prima squadra Alessandro Frara e il coordinatore del settore giovanile Emanuele Fanì. A fare gli onori di casa l’Abate Dom Eugenio Romagnuolo, l’Economo e Direttore della Biblioteca Don Alberto Coratti e il Priore Don Loreto Camilli. Ma anche le persone che hanno affiancato il Frosinone, il tutor Alessio Cretaro e la segretaria del Settore Giovanile Valentina Cretaro nella gestione logistica dei ragazzi: Francesco Magnolia, Rinaldo Coratti, Samuele Cinelli ed Eliseo Rosa.

Grande la soddisfazione del presidente Stirpe: “L’Abbazia di Casamari – ha detto – è l’ambiente ideale per la crescita sana dei nostri ragazzi. Un ringraziamento particolare va indirizzato all’Abate ed all’intera struttura che ci hannopermesso di avere a disposizione una delle Abbazie più belle d’Italia. Ma il mio personale ringraziamento – ha proseguito Stirpe – è dovuto per l’amore, la disponibilità e la grande dedizione che tutti qui hanno offerto ai nostri ragazzi, facendoli sentire come se fossero stato a casa loro”. 

Il presidente si è poi rivolto ai ragazzi presenti,ben sapendo che le sue parole sarebbero state rilanciate ai compagni di squadra assenti: “Avete avuto un grande onore di vivere una fetta importante della vostra stagione di atleti in questa fantastica ‘culla’ di religiosità, storia ed arte. Fatene tesoro nel prosieguo della vostra vita,perché al di là di quello che sarà il futuro che vi accompagnerà nel calcio, questa sarà un’esperienza che vi rimarrà scolpita nel cuore.Ne sono convinto. Avete condiviso lo studio, i momenti di svago e quelli calcistici e lo avetefatto in un ambiente, che lo ripeto, è tra i più sani e bellid’Italia. E solo voi, ragazzi del Frosinone, potrete dire di aver vissuto questa esperienzaindimenticabile”. Alla fine la foto ricordo, tutti insieme. E per questi ragazzi la possibilità di raccontare anche di aver vissuto, oltre a 12 mesi trascorsi in maniera sana e professionale, anche una serata fianco a fianco con il loro Presidente e l’Abate di Casamari. E sono davvero belle soddisfazioni.