- Il periodo più bello della tua storia è arrivato proprio dopo un brutto colpo! Uniti verso il sogno!
Sia chiaro, è difficile pensare positivo ed è difficile mandare giù la delusione del post Frosinone Foggia, ma non si può più tornare indietro, si può solo andare avanti.
Troppe volte in questa stagione si è pensato più ai fantasmi e agli spettri di quel 29 maggio 2017 piuttosto che al futuro e a quanto si potesse conquistare. Venerdi sera il Frosinone è andato ad un passo dal sogno ma è inciampato nuovamente in una delle cadute più pesanti e dolorose della sua storia. Non è facile rialzarsi ma il bello dello sport è proprio questo, ci sono vittorie e sconfitte e dopo quest'ultime è doveroso rialzarsi e riprovarci subito
Il Frosinone nei prossimi playoff avrà un solo grande macigno da superare ed è a livello psicologico. I canarini infatti se sono arrivati terzi e fino al minuto 89' di Frosinone Foggia erano in serie A, certamente hanno qualità superiori agli avversari sia che si chiamino Palermo sia che si tratti di Bari, Venezia, Perugia e Cittadella. Qualità però che possono emergere solamente se i giallazzurri riusciranno a scrollarsi di dosso la pesante delusione dello scorso 18 maggio, brutta serata che ormai è già passata, che non si può più cambiare e di conseguenza a cui è anche inutile continuare a pensare.
Il mese e oltre più bello della storia del Frosinone calcio negli ultimi anni è stato quello vissuto tra il 5 maggio 2014 e l'11 giugno dello stesso anno, quando i canarini dopo la sconfitta di Perugia, volata in B al posto dei giallazzurri, si sono rialzati e hanno saputo conquistare la serie cadetta attraverso i playoff. Il punto di forza di quel periodo fu la coesione di tutto l'ambiente: calciatori, allenatore, tifosi e società. Un unico blocco che ha saputo superare l'ostacolo Salernitana, l'ostacolo Pisa e successivamente l'ostacolo Lecce.
Tanti elementi di quel Frosinone fanno ancora parte dell'attuale rosa giallazzurra, sanno cosa vuol dire rialzarsi dopo un brutto colpo e sanno cosa vuol dire mettere in campo la tigna ciociara. La differenza nei prossimi 20 giorni però la dovranno fare i tifosi del Frosinone, quelli sempre fedeli alla squadra, quelli che hanno viaggiato per tutto l'anno al seguito della formazione di Longo, quelli che sapranno far sentire ancora una volta il loro calore alla squadra canarina.
Il 18 maggio è già cosa vecchia, ci avviciniamo ad un altro 29 maggio(questa volta speriamo sia più glorioso), poi ci sarà il 2 giugno e risultati permettendo si tornerà in campo anche il 7 e 10 giugno. Bisogna però di nuovo unirsi verso l'obiettivo perchè è ancora tutto nella mani del Frosinone. Se è difficile scrollarsi dalla mente il gol di Floriano e tutte le conseguenze allora dovrà essere ugualmente difficile per i prossimi avversari del Frosinone battere la formazione di Longo e tutto l'ambiente giallazzurro. Sì, dovrà essere enormemente complicato per gli avversari del Frosinone perchè le prossime gare si dovranno giocare tutti insieme, dai calciatori all'allenatore, dalla società fino al più giovane dei tifosi canarini, tutti uniti verso un unico obiettivo.
In campo siamo sicuri che i calciatori andranno per riprendersi quanto perso venerdi scorso, ma allo stesso tempo il Benito Stirpe dovrà diventare un catino più bollente del vecchio "Matusa", stadio in cui raramente un avversario riusciva ad avere la meglio sul Frosinone. Se si ama il Frosinone, è questo il momento di sostenere squadra, allenatore e società perchè solo cosi si potrà avere la meglio sulle altre squadre ai playoff.
Non dimentichiamoci che i canarini giocheranno il ritorno sempre in casa e basterebbero anche quattro pareggi per volare in A. L'unione fa la forza, questo è il momento di sostenere il Frosinone!
Il bicchiere è ancora mezzo pieno, basta solo cambiare prospettiva...