, contro la Spal partita-chiave in ottica classifica. Ecco i cinque motivi per cui è vietato sbagliare

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Dopo un periodo grigio ed opaco, che ha attraversato tutto il mese di settembre, il Frosinone firmato Pasquale Marino è riuscito finalmente a trovare la luce in fondo al tunnel. Il Leone è tornato a ruggire, e lo ha fatto nel migliore dei modi: i canarini hanno collezionato ben tre risultati utili consecutivi, scalando la classifica di ben cinque posizioni rispetto a circa un mese fa. Tutto bello, certo, ma ancora non basta: bisogna fare di più. La squadra ciociara si trova a fronteggiare una stagione abbastanza ostica, sotto ogni punto di vista. E deve riuscire a trovare quell'equilibrio che gli possa garantire grandi soddisfazioni. SOGNO PROMOZIONE - La rincorsa del Frosinone alle due capoliste Verona e Cittadella, che sembrano essere le due squadre più solide in assoluto tra quelle del campionato cadetto, è appena cominciata, e sarà molto lunga. Proprio per questo, per la squadra di Marino è vietato perdere altro terreno. Serve fare più punti possibili. Perciò, la sfida contro la Spal diventa cruciale: un eventuale passo falso contro la formazione di Ferrara sarebbe un gravissimo danno, sia sportivo che psicologico, per tutto l'ambiente giallazzurro. FATTORE MATUSA - Per battere la Spal, però, servirà anche sfruttare la roccaforte del 'Comunale'. Il Frosinone deve dimostrare che il tonfo casalingo contro il Perugia sia la cosiddetta "rondine che non fa primavera". La vittoria sul Bari è stato un vero trionfo, ma ora servono delle ulteriori conferme da parte della squadra di Marino. Il 'Matusa', campo dove negli ultimi anni si sono arrese squadre come Lazio e Fiorentina, deve tornare ad essere il punto forte del Frosinone. LA STELLA MANCANTE - Stasera non sarà presente in campo Federico Dionisi, squalificato per una giornata a causa del cartellino giallo rimediato a Vicenza. Il Frosinone ha l'opportunità per dimostrare di non essere Dionisi-dipendente, al contrario di quanto affermato da molti nelle settimane passate. Il numero 18 giallazzurro è un giocatore più che fondamentale per i canarini, ma una grande squadra non si definisce tale solo se è formata da campioni, ma anche se, nell'esigenza, riesce a farne a meno. Il Frosinone, dunque, stasera ha l'occasione per dimostrare di essere una grande squadra. SOLIDITÀ DIFENSIVA - La retroguardia ciociara in questo avvio stagionale ha messo in mostra grandi qualità, ma ha anche mostrato una certa fragilità che deve essere assolutamente corretta. Certe sbavature difensive devono essere risparmiate. Dopo il rientro di Brighenti dall'infortunio che lo ha visto saltare le prime uscite stagionali, il reparto difensivo della squadra di Marino è oramai completo. Vietato, dunque, sbagliare. Anche (e soprattutto) in difesa... IL RISCATTO DI DANIEL - Finemente, dopo un digiuno durato quasi due mesi, Daniel Ciofani è tornato a segnare e ad essere decisivo. Il numero 9 frusinate è riuscito a trovare la porta in diverse occasioni, e ad essere più cinico sotto porta. Da lui, come sempre, ci si aspettano i gol, quelli che gioverebbero e non poco alla squadra di Marino... Frosinone, ora non puoi fallire: contro la Spal servono assolutamente i tre punti, quelli del rilancio. Quelli che rimetterebbero le carte in gioco...