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- Anche a Salerno squadra "intrappolata" nel suo stesso gioco. Contro la Ternana serve gioco e vittoria

23.10.2017 12:30 di  Luca Frasacco   vedi letture
Frosinone - Anche a Salerno squadra "intrappolata" nel suo stesso gioco. Contro la Ternana serve gioco e vittoria
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© foto di Federico Gaetano

Non si chiede certamente di dominare tutte le partite, né di non concedere alcuna occasione agli avversari, ma un miglioramento nel gioco sì; forse è esigibile. Sembra quasi che il Frosinone si stia lasciando trascinare un po' troppo dalle squadre avversarie nel burrone del brutto gioco, quello tipico della Serie B, che non ti permette di attaccare con costanza, di velocizzare l'azione, che viene fatto passare per difficoltà e bravura reciproca perché crea eguaglianza in campo, ma che brutto gioco rimane. Pochi movimenti di centrocampisti ed attaccanti, specialmente nel primo tempo, ma Ciano, Ciofani, Soddimo e Sammarco, sembravano troppo vicini tra loro, e spesso si sono ritrovati la sfera sui piedi senza sapere che fare, come giocarla, non trovando con la coda dell'occhio il compagno che sappia ritagliarsi l'occasione. Sta venendo meno la creazione di spazi, e le pedine sono così fedeli al rispetto della posizione che concede saldi punti di riferimento alle difese avversarie. Tradotto: il Frosinone gioca male. E la musica non sembra poi così diversa da quella dell'anno scorso, dove con Marino qualche difficoltà simile si registrava. Fiato e benzina nelle gambe non mancano, ma sembra che per dare il 100% ci sia bisogno di una squadra altrettanto forte davanti. Qualsiasi undici in campo appare incapace di dettare il proprio ritmo, ma solo di rispondere al gioco avversario, e visto che molto spesso i dirimpettai sono potenzialmente inferiori a questa squadra il risultato non può che essere una prestazione sotto tono. La moda delle sfidanti di mettersi a  specchio, sembra stia contagiando un po' tutte, vedremo se anche contro la Ternana sarà così, potrebbe essere quest'idea altrui ad allontanare Longo dalla vittoria, ma non è una scusa, né una motivo per dar merito alle altre, ed il rischio di rimanere intrappolati nel dogma del 3-4-3 è più che mai elevato. Fortuna che in difesa grandi lacune non si registrano, qualsiasi sfidante sembra essere all'altezza di Ariaudo e Co. ed è questo che attualmente sta tenendo a galla la squadra. La sensazione è che i bonus, provenienti dai risultati altalenanti delle altre, stiano per finire e più passano le partite più appaiono evidenti gli errori ed i rimedi per mettere i piedi fuori da questa palude, che da più di un mese sta fermando il Frosinone. Contro la Ternana domani sera al Benito Stirpe servirà arrivare alla vittoria e servirà  farlo con un gioco notevole e di qualità!