FOCUS - Un pareggio firmato Daniel e Matteo Ciofani...(ma non solo)

24.10.2016 08:00 di Andrea Pontone Twitter:    vedi letture
FOCUS - Un pareggio firmato Daniel e Matteo Ciofani...(ma non solo)
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© foto di Federico Gaetano

Sono loro due, in modi diversi (ma con risultato uguale) a lasciare traccia sulla gara di Vicenza, che si era messa davvero in salita per i canarini. A sbloccare il match, infatti, sono stati i padroni di casa, portandosi in vantaggio con un gol di Pucino. Ma il Frosinone non si è perso d’animo, e da un’azione firmata interamente “Ciofani”, ne è scaturito il pari. A risollevare il Frosinone ci ha pensato, come sempre, Daniel, il bomber giallazzurro che quest’anno è più affamato che mai. Dopo un digiuno lunghissimo, durato quasi due mesi, l’ex-Perugia è tornato ad essere cinico e decisivo sotto porta. Prima, il gol fondamentale, quello di Cittadella, quando il Frosinone è riuscito ad espugnare il campo della capolista. E poi, dopo l’altrettanto splendida prestazione con il Bari, il suo terzo gol stagionale, nel momento più importante. Una sconfitta, infatti, sarebbe stata difficile da digerire per la squadra di Marino, che, appena uscita da un periodo buio, sarebbe potuta tornarci: dopo le due vittorie consecutive contro Bari e Cittadella, i canarini sono riusciti comunque a collezionare il terzo risultato consecutivo. Il che, comunque, è tutt’altro che scoraggiante. Per quanto ci si aspettava alla vigilia, è un risultato abbastanza deludente. Ma per la piega che aveva preso la gara, il pareggio è stato una conquista. Daniel Ciofani, inoltre, ha sfiorato il raddoppio in più occasioni. Al 79’, il bomber frusinate ha provato a trovare lo specchio in rovesciata, riuscendo a coordinarsi alla perfezione. Il pallone, però, si è spento sul fondo, ed il Frosinone si è ritrovato ancora sul risultato di 1-1. I canarini, allora, hanno cercato di proporsi in zona offensiva con molta insistenza nei minuti finali della gara, anche con lo stesso Daniel Ciofani, che si è reso il più pericoloso tra i suoi, con un sinistro rasoterra che ha sfiorato il palo, terminando fuori. E alla fine, grazie anche ad una buona dose di sfortuna, il Frosinone è stato costretto ad arrendersi dal triplice fischio dell’arbitro Nasca: per tutte le aspettative che c’erano, sono due punti persi. Ma per come si era messa, è un punto guadagnato. Anche e soprattutto grazie alla splendida occasione avviata dai fratelli Ciofani. Non è la prima volta che accade qualcosa di simile. La stessa occasione si è ripetuta più volte, anche in Serie A, nella sfida del ‘Bentegodi’ contro il Chievo, quando dopo pochi minuti di gara il Frosinone si è portato in vantaggio con un gol di Daniel Ciofani su assist del fratello Matteo. Curiosamente quella sera i canarini scesero in campo con una tuta interamente blu, proprio come a Vicenza. Che sia un azzurro portafortuna per i fratelli Ciofani? Quel blu simbolo di equilibrio, quello che serve assolutamente a questo Frosinone. Il club ciociaro deve trovare quella costanza di rendimento tipica delle grandi squadre. Tipica delle squadre che, come quella di Marino, punta in alto, verso un cielo sempre più blu, come il secondo colore del Frosinone, che, se si unisce ad un giallo simbolo di energia, forma davvero un grande spettacolo.