FOCUS - Ora il centrocampo è folto, possibile cambio di modulo in caso d'emergenza?

Due arrivi a centrocampo, tre considerando il ritorno di Luca Paganini. Queste finora le novità portate dal primo mese dell'anno in casa Frosinone, che hanno perfezionato (forse), un reparto che negli ultimi mesi era sembrato nascondersi tra qualche errore di troppo commesso in fase difensiva, e il buon rendimento di un attacco frizzante. 
Con gli arrivi di Chibsah e Koné, il Frosinone ha scelto una linea d'azione precisa: non temporeggiare andando ad individuare semplicemente il sostituto di Sammarco, ed una pedina alternativa a Besea, ma ponendo le basi per l'acquisto di due mediani potenzialmente in grado di rubare il posto agli altri. 
Ecco perché in un centrocampo ora folto di uomini, (Chibsah, Gori, Frara, Maiello, Koné, Besea, e come esterni Paganini e Beghetto) la possibilità di poter cambiare modulo non è più una lontana ipotesi. Se almeno inizialmente Longo si affiderà al consueto schieramento tattico, nel malaugurato caso in cui uno tra Ciano, Ciofani e Dionisi non sia disponibile in attacco le alternative potrebbero essere molteplici, e tatticamente stimolanti per gli schemi di gioco.

Affidandosi alle 2 punte (Ciofani-Dionisi) potremmo vedere un puro 3-5-2, schieramento molto offensivo che dovrà necessariamente essere stemperato dalla presenza di centrocampisti meno propositivi. In caso di assenza di Dionisi invece, sarebbe prospettabile anche un ritorno alla difesa a 4, un 4-2-3-1 che darebbe a Ciano la possibilità di agire dietro di Daniel Ciofani, ed agli esterni d'attacco la sicurezza d'avere le "spalle" coperte, rilegando a M.Ciofani e Beghetto il mero compito di difendere. Molte altre le alternative all'orizzonte per poter dare a tutti il permesso di giocare in un reparto ora molto affollato e competitivo, pronto ad aumentare progressivamente il suo numero di titolari specialmente in caso di assenze in attacco. Se questo sarà (con ogni probabilità) il piano B in caso di emergenza, l'altra faccia della medaglia non sorriderà di certo ai giovani: Matarese e Volpe in primis; che prima si vedevano la strada sbarrata soltanto da Nicola Citro o Soddimo, ora invece dovranno fare i conti con un possibile cambio di modulo, che privilegerebbe i centrocampisti.