FOCUS - “E allora avanti popolo, che spera in un miracolo…”

29.04.2017 15:30 di  Andrea Pontone  Twitter:    vedi letture
FOCUS - “E allora avanti popolo, che spera in un miracolo…”
© foto di Roberto Celani

Quattro partite per sperare, per cercare di scrivere la storia come fatto due anni fa. Per questo Frosinone nulla è impossibile, e i canarini hanno avuto ancora modo di dimostrarlo. Il trionfo casalingo sullo Spezia fa da spartiacque tra la crisi e la speranza, tra un periodo da dimenticare e le quattro giornate che restano da qui a fine stagione. Momento nel quale i giallazzurri saranno chiamati a collezionare più punti possibili, per alimentare il sogno Serie A, cercare di accorciare le distanze sul Verona e lasciarsi alle spalle le inseguitrici. E considerando il fatto che nell’ultima giornata sia accaduto tutto ciò, il 25 aprile frusinate sa di vera liberazione.

Il Leone ruggisce ancora, esce fuori dalla gabbia nella quale era rimasto rinchiuso, sconfiggendo gli spezzini nello stesso giorno in cui l’Hellas pareggia a Perugia e il Cittadella perde a Ferrara con la Spal. Un 2-0, quello del Frosinone, che porta la firma della coppia d’attacco Ciofani-Dionisi, due giocatori per i quali ormai ogni aggettivo sarebbe superfluo: passano gli anni, ma loro restano sempre gli stessi, con quella padronanza ed autorevolezza che li rende i due attaccanti di gran lunga più esperti ed efficaci del campionato cadetto. Con una rete per parte, decidono entrambi la vittoria che dà il via alla rinascita giallazzurra. La squadra di Marino si rilancia. E il popolo ciociaro sogna la storica rimonta.

Lunedì in casa della Salernitana un banco di prova fondamentale: nello stesso turno il Verona si gioca il derby con il Vicenza di Gucher, il Perugia va a Vercelli. E ai canarini servono i tre punti. Diversi, però, sono gli ostacoli: i campani – reduci dal pareggio interno con il Bari – non perdono da un mese, lo stadio sarà una bolgia granata e il fattore pubblico potrebbe avere la sua influenza sull’andamento del match. L’Arechi (il Frosinone lo sa bene) è un campo ostico da non sottovalutare, nel quale anche grandi squadre quest’anno hanno riscontrato difficoltà. Ma i giallazzurri sono anche consapevoli dalle proprie forze e, se il rendimento dei ciociari sarà sugli standard auspicati, i padroni di casa potrebbero risentirne.

Dopodiché, nella giornata in cui – stando a quanto riferito dal Presidente Stirpe – tornerà in campo Luca Paganini, si presenterà al ‘Matusa’ il Trapani di Calori. In seguito ci sarà l’importantissima trasferta di Benevento, per poi affrontare in casa la Pro Vercelli nell’ultima di campionato. E a fine stagione, sarà quel che sarà: al Frosinone non resta altro che continuare a pedalare, senza fermarsi, andando sempre più forte, per sperare e credere fino in fondo nell’obiettivo che tutti i tifosi frusinati coltivano da tempo. Per non darsi vinti e tentare la rimonta, per provare a far sì che questa stagione sia ricordata nella storia.