FOCUS CALCIOMERCATO - L'addio di Cocco al Frosinone, cinque mesi dietro le quinte con un gol da copertina

Cinque mesi. Tanto è durata l’avventura di Cocco con la maglia del Frosinone: una storia mai nata, un giocatore mai sfruttato a pieno né tantomeno considerato una valida alternativa per poter affrontare l’interno campionato di B. Dopo un inizio di stagione in panchina (più che prevedibile visto che Cocco arriva in Ciociaria in ritardo di condizione fisica), Marino lo fa esordire nei secondi finali della sfida contro il Carpi, ma il giocatore trova la sua prima opportunità solo alcuni giorni dopo quando viene scelto per la gara contro il Pisa. Ma “scelto” non è proprio il termine più adatto. La fiducia riposta nei gioielli (Ciofani e Dionisi) che Marino si ritrova in attacco (risorsa che suscita l’invidia d’ogni allenatore della serie cadetta) è tanta da impedire a Cocco di poter persino ritagliarsi uno spezzone di partita. Nella gara contro il Pisa infatti, arrivata nel mese del turnover settembrino, la scelta dell’allenatore sembra essere più quella di far riposar Ciofani, anche in vista della futura sfida contro il Verona capolista, che quella di concedere una vera chanche  all’ex Pescara. Lo stesso accade circa un mese dopo quando gioca la sua partita più lunga (66 minuti) contro la Spal, gara in cui la sua stessa titolarità coincide con l’assenza, stavolta per squalifica, di Dionisi. Durante i mesi seguenti Cocco non sembra convincere Marino, e nemmeno il pubblico; poche presenze e una quantità minima di occasioni create;  il suo feeling con la porta poi, non è certo dei migliori, nonostante l’unico gol  segnato, contro il Novara, sia obiettivamente un vero e proprio capolavoro destinato quantomeno a rimanere tra le immagini più belle di questa stagione. In totale 10 panchine, quattro partite da titolare e cinque da subentrato, Cocco lascia il Frosinone dietro volontà del presidente Stirpe ma dopo esser stato utilizzato con il contagocce. Emarginazione dovuta forse a motivi di inserimento nel gruppo, sia fisici che tattici, o forse ad un’idea evolutiva del modulo di gioco che in ogni caso lo avrebbe visto costantemente lontano dal campo. A Mokulu il compito di sostituirlo, ormai per Andrea Cocco si sono aperte le porte di una nuova avventura a Cesena, con la possibilità di ritrovarlo a Frosinone nella prossima stagione in caso i canarini riuscissero nuovamente nella promozione.