FEROCIOR AD BELLANDUM

Dopo un avvio di stagione complicato il Frosinone ha preso in mano se stesso e il proprio cammino. Il cambio in panchina Longo-Baroni ha dato una netta scossa ai canarini i quali nelle ultime settimane hanno dimostrato di avere una propria identità.

Sconfitta con la Juve a parte, il Frosinone contro Bologna, Lazio e Sampdoria aveva dimostrato di poter lottare per la salvezza poichè al di là dei risultati è cambiato nella testa dei ragazzi di Baroni l'atteggiamento da tenere in campo. Dal punto di vista tattico il Frosinone continua a giocare con il 3-5-2 ma l'interpretazione è decisamente mutata.

Sabato sera al Benito Stirpe, arriva la Roma di Di Francesco, avversario decisamente ostico e sulla carta nettamente superiore ai ciociari. I giallorossi nel corso di questa stagione hanno però più volte sofferto di alti e bassi, perdendo tanti punti con le piccole (Bologna, Udinese, Spal, Chievo, Cagliari) e dunque per il Frosinone è lecito crederci.

I canarini cercano ancora il primo successo in serie A tra le mura amiche del Benito Stirpe e quale miglior occasioni per ottenerla di un "derby"? Si un derby, poichè anche se per il Frosinone quello più sentito è con il Latina, la gara con la Roma sarà ugualmente un derby regionale.

Il Frosinone ci crede e spera di trovare una Roma già proiettata al prossimo impegno in Champions League con il Porto e al derby con la Lazio di settimana prossima. Ai giallazzurri servirà però anche appellarsi alla frase incisa sulla maglia canarina: "Ferocior ad Bellandum"