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TF - Cobolli Gigli: "Stirpe, ti stimo. CR7? Sono perplesso"

20.09.2018 16:30 di Andrea Pontone Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TF - Cobolli Gigli: "Stirpe, ti stimo. CR7? Sono perplesso"
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© foto di Giacomo Morini

L'ex presidente della Juventus Giovanni Cobolli Gigli, ancora azionista del club bianconero, si è concesso in un'intervista esclusiva rilasciata ai nostri microfoni in vista del match di domenica. "Ricordo l'antico stadio del Frosinone, quando venimmo a giocare in Serie B nel 2006. Mi ricordo bene della partita ed ho molta stima del presidente Stirpe. Lo stadio era in mezzo alle case: partita vissuta con grande passione da parte dei tifosi".

Il 'Benito Stirpe' si ispira nel suo piccolo allo Juventus Stadium.
"Secondo me il Frosinone come gestione societaria è un esempio. Il gruppo Stirpe ed i collaboratori sono di serietà assoluta e di vera serietà professionale".

Come vede la Juventus dopo la vittoria in Champions?
"La vedo bene. Mi è piaciuta molto la partita di Valencia: è venuto fuori il gruppo, formato da giocatori di livello. Concordo con le dichiarazioni post-partita di Allegri, tecnico che stimo molto. Una vittoria importante in uno stadio complicato: Pjanic ha fatto quasi più del suo dovere".

Cristiano Ronaldo l'acquisto per vincere la Champions. Eppure, rosso diretto all'esordio. Non ci sarà ad Old Trafford.
"Le espulsioni sono fatti che capitano nella vita, sicuramente non c'erano gli estremi ma andare ad esprimere amarezza per queste cose non serve a niente".

Lei, da presidente, l'avrebbe comprato?
"Ho espresso delle perplessità sul suo acquisto. Ma non metto in discussione il Cristiano Ronaldo calciatore: ora come ora è il miglior giocatore del mondo. O forse il secondo, perché c'è anche Messi che ha fatto molto bene nell'ultima partita. Certamente è una sfida: la Juventus lo descrive come un investimento di marketing, perché con lui si possono recuperare credo fino a centinaia di milioni di euro. L'uomo è un atleta integro: vediamo con lui adesso cosa succede. L'obiettivo è inevitabilmente la Champions: se la Juve non la vince, eh beh, manca un obiettivo. Questo è fuori discussione. Il campionato diventa ormai quasi un dettaglio".

Giuste le quattro giornate per Douglas Costa?
"La squalifica è meritata, il giocatore però è senz'altro di alto livello".

Come spiega l'evoluzione di Bernardeschi?
"Ha fatto dei passi da gigante rispetto all'anno scorso: lo vedo molto bene. La Juve ha una rosa molto forte, tra titolari e riserve. Questo è indubbio e Bernardeschi lo conferma".

Quale impressione ha avuto, invece, della squadra canarina?
"Non ho avuto modo di seguirla. Mi spiace per la sconfitta secca che ha subito contro la Sampdoria, ma ho visto soltanto il risultato. Certamente questo tonfo non aiuta la Juventus, perché il Frosinone dovrà fare punti per cui cercherà di dare tutto sul suo campo. Credo che la partita debba essere giocata con attenzione ma anche con rispetto degli avversari. Però, certo, è indubbio dire che la Juventus dal punto di visto tecnico sia assolutamente superiore al Frosinone".

I miracoli nel calcio possono sempre avvenire.
"Sì, ma mi auguro avvengano dalla settimana prossima (ride, ndr), però altrimenti ben venga per i giallazzurri".