Denunciato calciatore del Frosinone. Niente Daspo, ma rischia la squalifica

21.11.2017 15:15 di  Tuttofrosinone Redazione  Twitter:    vedi letture
Fonte: articolo di www.lanazione.it
Denunciato calciatore del Frosinone. Niente Daspo, ma rischia la squalifica
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© foto di Federico Gaetano

Potrebbe avere degli strascichi poco piacevoli la partita Spezia-Frosinone del campionato di serie B per il calciatore della squadra ciociara Federico Dionisi. A suo carico pende infatti una denuncia alla procura federale per un episodio accaduto nel finale della gara disputata sabato 11 novembre allo stadio ‘Picco’, poco dopo la sua sostituzione con Citro al 36’ del secondo tempo.

Cosa è accaduto di tanto grave? L’attaccante del Frosinone ha lanciato dell’acqua da una bottiglia per bagnare i tifosi spezzini della gradinata, colpendo invece alcuni steward. Un gesto assai poco sportivo che era stato notato e stigmatizzato da alcuni tifosi, ma che non è sfuggito neppure ai poliziotti della digos che attraverso le telecamere a circuito chiuso dello stadio controllano tutto quello che succede.

Perché Dionisi ha fatto questo? Durante la partita, il calciatore del Frosinone è stato costantemente bersagliato dai tifosi aquilotti, soprattutto quelli della gradinata, per i suoi lunghi trascorsi nel Livorno, squadra notoriamente poco amata dagli spezzini. Quando gli amaranto erano in B e giocavano contro lo Spezia, Dionisi era considerato un ‘nemico’ e lo è rimasto anche ora che gioca nel Frosinone. Oltretutto i ciociari erano andati in vantaggio senza neppure meritarlo, fino al pareggio su rigore di Gilardino, e questo aveva contribuito ad esasperare ancora di più gli animi. Insomma, quando Dionisi è stato sostituito dall’allenatore Longo, si è ‘vendicato’ nei confronti dei tifosi spezzini cercando di bagnarli. Solo che ha colpito gli steward.

Le immagini analizzate dalla polizia, mostrerebbero in modo inequivocabile il gesto di Dionisi. E fa riflettere che a compierlo sia stato un calciatore e non un tifoso. Lo stesso questore Francesco Di Ruberto, che era in tribuna d’onore ad assistere alla partita, ha chiesto ai suoi uomini di fare piana luce sull’episodio. Addirittura è stato valutato se ci fossero gli estremi per infliggere un daspo, vale a dire la diffida a frequentare gli stadi. E per un calciatore sarebbe stato davvero clamoroso.

Alla fine la questura spezzina ha deciso diversamente, comunque ha stilato un dettagliato rapporto supportato dalle immagini ed è stato consegnato alla procura federale della Figc. Starà quindi ai giudici coordinati dall’ex prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro decidere su Dionisi, che rischia una multa e una squalifica. Anche perché ad essere colpiti sono stati due steward, che la legge tutela come pubblici ufficiali. «Quindi sono previste sanzioni gravissime per chi reca danno ad uno steward», ha detto Felice Ferlizzi, responsabile dell’Osservatorio per le manifestazioni sportive del Viminale. Basti dire che ad Empoli, i tifosi che avevano sputato ad uno steward, hanno ricevuto provvedimenti daspo per 2 e 5 anni.