Ciofani non basta: il Frosinone inciampa ancora, 3-3 con l'Empoli

21.10.2018 14:28 di  Andrea Pontone  Twitter:    vedi letture
Ciofani non basta: il Frosinone inciampa ancora, 3-3 con l'Empoli
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© foto di Federico Gaetano

Si conclude con un pirotecnico 3-3 il lunch match del 'Benito Stirpe' tra Frosinone ed Empoli. I canarini salgono a quota 2 punti in classifica, perdendo l'occasione di vincere per cominciare ad ingranare dopo le prime otto giornate al di sotto delle attese. Non basta uno straordinario Daniel Ciofani ai giallazzurri: il numero 9 firma una doppietta, ma nel finale arriva la beffa.

COL TRIDENTE - Molti i cambi di formazione attuati da parte del tecnico ciociaro Moreno Longo. In porta confermato Sportiello; la linea difensiva è invece composta da Goldaniga, Ariaudo (sfida dell'ex per lui) e Capuano; a centrocampo riproposto il duo Chibsah-Maiello con Zampano e Molinaro sugli esterni. Il reparto offensivo affidato all'asse Ciano-Ciofani-Campbell. Tra le file dell'Empoli esordisce Provedel in porta: fiducia a Zajc, Caputo e La Gumina in avanti.

A SPRON BATTUTO - Si presenta in campo con lo spirito giusto il Frosinone, dedito all'accurata chiusura delle linee di passaggio avversarie ed al pressing alto al fine di mandare in cortocircuito gli schemi di Andreazzoli. Una scena che si manifesta già al 7' del primo tempo, quando Provedel sbaglia il rinvio del fondo e l'asse Ciano-Zampano ne approfitta per intelaiare una deliziosa triangolazione lungo l'out di destra: quest'ultimo conclude l'azione sfoderando un cross tutt'altro che velenoso, il quale viene però sfortunatamente deviato nella propria porta dal difensore azzurro Matias Silvestre. Stavolta è un autogol a premiare i canarini: 1-0 e palla al centro. Vantaggio meritato, ma c'è ancora tutta la partita da giocare.

A DENTI STRETTI - E infatti i giallazzurri, sopra nel punteggio per la prima volta in stagione, si rintanano nella propria metà campo. Da qui parte una lunga serie di palle-gol avversarie: Zajc, Krunic e Di Lorenzo i principali artefici delle occasioni da rete neutralizzate o dalla linea di fondo oppure da un sempre accorto Marco Sportiello. Nel mentre, del resto, l'azione più pungente la costruiscono i ciociari in contropiede: Campbell apre a memoria sulla destra per Ciano, che dopo aver puntato la profondità sterza sul mancino e gira il pallone a parabola verso il secondo palo. Provedel è attento a bloccare, ma i toscani sono avvisati: guai a scoprirsi troppo.

LA DIGA NON REGGE - Ed è così che, con le dovute precauzioni, i vincitori dello scorso campionato di Serie B s'impegnano per comporre la sinfonia vincente. Al 31' per la truppa frusinate la beffa è servita: Antonelli esce vincitore da un contrasto al quale partecipa anche il giallazzurro Ciano, si beve due avversari lungo l'out di sinistra e crossa a rimorchio verso il dischetto, là dove trova Miha Zajc che da manuale (di prima e di piatto) firma la rete del pari.

ARBITRO! - Reagiscono i padroni di casa con il proprio asso, Joel Campbell, che in azione solitaria salta tre difensori avversari e crossa verso il centro dell'area: il tiro di Ciano viene ribattuto, poi Daniel Ciofani conclude a pochi metri dalla linea di porta ma trova la "parata" di Giovanni Di Lorenzo che blocca la palla con il braccio: gli attaccanti canarini protestano, Orsato e il Var non vedono nulla nonostante potevano esserci gli estremi per il calcio di rigore. Pochi istanti dopo Silvestre scheggia la traversa sugli sviluppi di un corner, poi Capezzi sfodera una conclusione poderosa dalla distanza che si spegne sul fondo. E per il primo tempo può bastare.

RIPRESA SHOCK - Si riapre nel modo peggiore la gara per il Frosinone al rientro dagli spogliatoi: prima Sportiello si oppone a Caputo (gran contropiede dell'Empoli catalizzato dalla conclusione del suo centravanti), poi sugli sviluppi del corner arriva il 2-1 toscano firmato Matias Silvestre, il quale riscatta l'autogol precedente con una spizzata decisiva sotto porta. Per i canarini potrebbe essere il colpo del ko, ma la matricola laziale non si arrende.

IL LEONE RUGGISCE - Riesce a rialzarsi, anche abbastanza in fretta, la squadra di Moreno Longo: Capezzi sgambetta Ciano in area e stavolta Orsato sì che convalida il penalty (con l'ausilio del Var). Dagli undici metri si presenta il capitano Daniel Ciofani: sangue freddo, calma olimpica, i due soliti saltelli scaramantici prima di avviare la rincorsa. E quando il piede sinistro si appoggia, il destro conclude ad incrociare. La palla s'insacca in rete, nonostante Provedel avesse scelto l'angolo giusto. Pochi minuti dopo contropiede pungente dei locali, con Campbell che innesca lo stesso Ciofani sul secondo palo: stop e tiro (di piatto, non a caso) con la prima doppietta in questa Serie A del bomber di Avezzano. E la partita è ribaltata.

CONQUISTA TURCA - La partita sembra in fase di controllo per il Frosinone, ma i giallazzurri non hanno fatto i conti con Salih Uçan: il centrocampista di proprietà della Roma subentra al posto di Zajc ed alza subito la voce: prima un gran tiro che si spegne di un pelo sul fondo, poi la rete che firma il 3-3. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo, gran destro al volo che s'insacca sul secondo palo. Ed è tutto da rifare. Ciofani esce con i crampi: lo rileva il giovane Pinamonti. Gli ultimi assalti nel finale non bastano, il risultato resta invariato. Il Frosinone conquista il suo secondo punto in campionato dopo aver sfiorato il successo. Una prova di grande carattere non premiata, però, con la vittoria.