Antitrust, istruttoria su Sky e Dazn per pacchetti calcio serie A

16.10.2018 18:30 di Tuttofrosinone Redazione Twitter:    vedi letture
Fonte: Askanews.it
Antitrust, istruttoria su Sky e Dazn per pacchetti calcio serie A
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

L’Antitrust ha avviato un’istruttoria sui pacchetti calcio della serie A offerti da Sky e Dazn. Per quanto riguarda Sky, l’Authority, ha rilevato che, nella fase di presentazione dell’offerta, “avrebbe posto in essere, nei confronti dei nuovi clienti, una condotta ingannevole inerente alla modalità di presentazione, sul web e tramite spot televisivi, dell’offerta del pacchetto Sky Calcio per la stagione 2018/19”.

Nella fase di gestione del contratto, invece, la società “avrebbe indotto i propri clienti, già abbonati al pacchetto calcio, al rinnovo automatico del suddetto contratto nell’erronea convinzione di poter disporre, anche per la stagione 2018/19, del medesimo contenuto del pacchetto Sky Calcio dell’anno precedente, ovvero la visione di tutte le partite di calcio della serie A senza che questi fossero consapevoli del diverso contenuto dell’offerta. Sky non avrebbe inoltre prospettato a tali clienti la possibilità, a fronte della modifica dell’offerta, di recedere senza il pagamento di penali, costi di disattivazione e restituzione degli eventuali sconti di cui hanno fruito”.

Per quanto riguarda la piattaforma Dazn, l’Antitrust rileva “la presunta ingannevolezza dei messaggi promozionali relativi al servizio Dazn, diffusi sul sito e con spot televisivi per l’offerta del pacchetto calcio serie A per la stagione 2018/19, nei quali i Professionisti enfatizzano che il consumatore possa fruire del servizio ovunque si trovi, senza alcun riferimento alle numerose limitazioni tecniche che potrebbero, invece, renderne difficoltosa o addirittura impedirne la fruizione. Sia nello spot televisivo mandato in onda durante il mese di luglio del 2018 che nella homepage del servizio viene, infatti, evidenziata l’assoluta disponibilità e facilità di accesso al servizio senza ulteriori puntualizzazioni tecniche indispensabili”. Oltre a ciò, l’Authority contesta “la presunta ingannevolezza dell’informazione riportata sul sito web di Dazn in merito alla modalità di adesione al servizio da parte del consumatore. Le società avrebbero utilizzato modalità informative di presentazione dell’offerta sul sito Dazn potenzialmente ingannevoli in quanto contenenti messaggi volti a far credere di poter fruire di un ‘mese gratuito’ di offerta del servizio relativo al pacchetto di partite di calcio serie A, senza contratto”. Infine, a Dazn viene contestata la fase di esecuzione del contratto e la “presunta aggressività derivante dall’addebito automatico dei costi mensili del suddetto contratto in assenza dell’acquisizione di un consenso consapevole da parte del consumatore. In particolare – spiega l’Autohority -, il consumatore sarebbe indotto a credere, avendo creato solo un account sulla homepage di Dazn, di poter fruire del servizio per il primo mese senza alcun addebito. In realtà, l’iscrizione per la fruizione gratuita del primo mese comporterebbe l’automatico addebito dell’importo per i mesi successivi di utilizzo in quanto il consumatore, creando l’account avrebbe dato inconsapevolmente il proprio consenso all’abbonamento al servizio, dovendosi, pertanto, attivare per esercitare il recesso al fine di evitare gli addebiti automatici per i mesi successivi”.