Alla scoperta del Perugia di Massimo Oddo

23.09.2019 16:30 di Tuttofrosinone Redazione Twitter:    vedi letture
Alla scoperta del Perugia di Massimo Oddo
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Dopo l’8° posto in campionato e l’accesso ai play-off ai danni della Cremonese nella stagione 2018/2019, mister Nesta ritrova il Grifone in una sfida contro l’amico Oddo, ex compagno di squadra e di vittoria Mondiale.

La squadra umbra, da quando è tornata in Serie B, esattamente nella stagione 2014/2015, non è mai scesa sotto il 10° posto in campionato riuscendo ad arrivare ai play-off 4 volte, senza però riuscire mai a raggiungere la promozione in massima serie.

È la serie B delle sorprese iniziali e il Perugia di Massimo Oddo con i suoi 8 punti totalizzati in 4 match giocati è tra queste. Nelle prime due gare di campionato, contro Chievo e Livorno, l’ex difensore ha messo in campo un Perugia sfavillante in grande condizione fisica. Nel match contro la Juve Stabia non si è visto in campo quel ‘grifone’ visto precedentemente: 11 tiri in porta ma solamente 4 nello specchio, 13 falli commessi e 24 subiti. Nell’ultima sfida invece i biancorossi, contro lo Spezia, hanno ottenuto un ottimo 2-2 in rimonta. La squadra di Oddo dopo il vantaggio dei minuti iniziali si è ritrovata sotto 2-1 per poi riuscire a ristabilire la parità al 90’.

Il mercato estivo ha portato una rivoluzione non indifferente, tanti acquisti di grande spessore ma anche tante cessioni. L’acquisto più rilevante è sicuramente quello di Diego Falcinelli, ritorno per lui a Perugia in prestito dopo la stagione 2014/2015. Tra i pali c’è stato lo scambio di prestiti con l’Ascoli, Leali per Fulignati, e l’acquisto di Vicario dal Cagliari attualmente titolare dei biancorossi. In difesa, da Sarajevo è arrivato il colosso croato classe 96 Matej Rodin, 1.95 cm di altezza, l’esperienza di Angella (infortunato) dopo le stagioni in Championship, in Inghilterra, e in Serie A con la maglia dell’Udinese e del Siena. Sulle fasce un rinforzo è arrivato dalla squadra Under 21 dell’Anderlecht, Nzita, mentre l’altro è arrivato dal Benevento, Gianluca Di Chiara. Anche il centro del campo ha subito qualche piccola modifica, i volti nuovi infatti sono Nicolussi Caviglia (dalla Juventus Under 23), Balic (dall’Udinese) e il trequartista Paolo Fernandes (dal Manchester City Under 23). Il primo, classe 2000, è sceso in campo per 45’ minuti contro la Juve Stabia subentrando al posto di Carraro. Il croato Balic invece, dopo la mancata convocazione nella trasferta di Livorno, è stato impiegato per 90’ minuti contro la Juve Stabia. Infine, lo spagnolo Fernandes è stato impiegato più frequentemente e, fino ad ora, è sempre sceso in campo da titolare in tutti i match. In avanti rivoluzione totale: Falcinelli, Iemmello e Capone al posto di Di Carmine, Verre e Sadiq.

Proprio Iemmello è stato il trascinatore dei biancorossi nelle prime due gare e nell’ultimo match giocato segnando 4 gol in totale: 2 contro il Chievo, 1 contro il Livorno e 1 con lo Spezia. Le marcature del numero 9 sono risultate alla fine dei conti fondamentali considerando che hanno permesso di portare a casa i 3 punti nelle prime due gare e 1 punto nell’ultima disputata. Lo schema di partenza di Oddo è chiaro, 4-3-1-2 ed è stato lo stesso tecnico, in una recente intervista, a rivelare che nulla è scontato e che il modulo può variare: “Abbiamo lavorato su concetti di gioco che portano i giocatori a muoversi in una certa maniera. È possibile che poi la partita richieda delle modifiche”.