Al 'Benito Stirpe' il I Congresso di Medicina: il Frosinone Calcio partner dell'evento

22.02.2019 00:00 di Andrea Pontone Twitter:    vedi letture
Fonte: Frosinone Calcio
Al 'Benito Stirpe' il I Congresso di Medicina: il Frosinone Calcio partner dell'evento

Lo stadio ‘Benito Stirpe’ fa sold-out a tre giorni dalla sfida con la Roma. Non è una partita di calcio ma un Congresso di Medicina il trait-d’union che pone la città di Frosinone e il Club giallazzurro al centro di un evento di portata nazionale, organizzato dalla struttura che fa riferimento al Reparto di Rianimazione-Terapia del Dolore del ‘Fabrizio Spaziani’ di Frosinone: il primario, dottoressa Sandra Spaziani – presidente del Congresso – e il dottor Walter Ciaschi, responsabile scientifico del Congresso. Al loro fianco gli altri due responsabili scientifici dell’evento, il dottor Pierfrancesco Fusco (Ospedale San Salvatore de L’Aquila) e la dottoressa Laura Bertini (Ospedale Santa Caterina Della Rosa di Roma). Tra i relatori intervenuti, tanti professionisti di caratura nazionale, anche nell’ambito delle strutture sanitarie dei Club di Serie A. A conferma che la platea al quale è indirizzato questo primo appuntamento in Italia è rivolto anche agli atleti.

Il I Congresso – perfettamente organizzato dalla dottoressa Mara Marinangeli dell’agenzia di eventi ‘L’Aquilando Eventi’ –  indirizzato a medici-chirurghi specializzati in Medicina dello sport, Ortopedia e Traumatologia, Anestesia-Rianimazione e Terapia del dolore ed ai fisioterapisti ha riscosso un grande successo. Vasta la partecipazione di professionisti del settore e di addetti ai lavori. La giornata è stata l’occasione per la presentazione del ‘I° Trattato italiano di anestesia loco-regionale e terapia del dolore’.

Ad aprire il Congresso è stato il saluto del presidente del Frosinone, Maurizio Stirpe. Padrone di casa. E il Club giallazzurro peraltro è anche partner dell’evento.

"Per noi è una grande soddisfazione poter ospitare la prima edizione di questo evento – sono le parole del presidente Maurizio Stirpe – anche perché dei problemi degli atleti è interessante ed anche bello che se ne parli all’interno delle strutture di calcio, laddove gli atleti sono chiamati a svolgere la loro professione. Per noi, lo dico con orgoglio, non è una novità assoluta pensare a questo tipo di iniziative. Infatti per quelli che non lo sanno, nel 2015 abbiamo sponsorizzato una Fondazione in collaborazione col Policlinico Gemelli (la fondazione porta il nome del cavalier Benito Stirpe, papà del massimo dirigente giallazzurro, che prima della sua scomparsa volle fortemente che quell’idea un giorno si concretizzasse, ndr) sugli studi per la morte improvvisa dell’atleta. Una struttura unica in Italia e finanziata dal Frosinone all’interno della quale abbiamo tre medici specialisti che studiano genetica del cuore e che fanno studi per capire le cause della morta improvvisa. E’ una struttura aperta, l’abbiamo segnalata alla Figc ed alle Leghe. Aperta alle Società che hanno bisogno di consulti di ogni tipo sulla patologia specifica. In questi tre anni abbiamo risolto quattro casi, è valsa la pena soprattutto per uno di questi perché abbiamo scongiurato la presenza di un evento grave. Ci fa piacere  – conclude Stirpe nel suo saluto – che voi siate qui e parliate di problematiche così importanti sui temi della salute anche applicata ad una prestazione sportiva è giusto che se ne parli soprattutto in un Paese dove troppo spesso si dà eccessiva importanza ad aspetti ludici rispetto a problemi relativi alla centralità della persona. A voi va il mio migliore augurio ai quali aggiungo la completa disponibilità della nostra organizzazione per potervi soddisfare nelle cose di cui potrete avere bisogno”. Al termine il presidente è stato omaggiato dalla dottoressa Spaziani e dal dottor Ciaschi del libro presentato in occasione dei lavori e di una maglia personalizzata.

C’è stato quindi il saluto del dottor Ruggero Fini (accompagnato per l’occasione dal capo ufficio stampa della Asl dottor Marco Ferrara, ndr) del ‘Fabrizio Spaziani’ del capoluogo in rappresentanza del direttore generale della Asl: “Porto il saluto del dottor Macchitella, trattenuto da impegni precedenti. Ringrazio la dottoressa Sandra Spaziani, il dottor Walter Ciaschi che hanno contribuito ad organizzare questo evento. E ringrazio il dottor Stirpe per averlo ospitato. Non è un caso che l’evento sia organizzato dalla dottoressa Spaziani e dal dottor Ciaschi, perché loro rappresentano già un’eccellenza in questo ambito. Vedo qui tante persone di alto livello in ambito sportivo. Posso augurare di svolgere il lavoro nel modo migliore. Ed è significativo, aggiungo, che questi lavori si svolgano qui allo stadio ‘Benito Stirpe’”.

E’ quindi la volta del dottor Enrico Barbara, presidente dell’Esra: “Il ringraziamento obbligato agli organizzatori, alla dottoressa Spaziani, al dottor Ciaschi ed al presidente Stirpe. Sono milanese di adozione ma livornese di origine, ragione per la quale lo sport lo abbiamo nel sangue. E’ un onore essere qui. Ringrazio anche il dottor Fusco per la presentazione del libro. Io rappresento il capitale europeo di Esra, una società europea. In Italia siamo partiti con pochi iscritti, ora siamo 400, terzi in Europa. Il nostro fine è divulgare l’anestesia locoregionale. Per questo mi senti di poter dire che l’anestesista e il terapista del dolore hanno un ruolo importante in questo ambito”.

Prima dell’avvio dei lavori ha portato il saluto della Lazio, il dottor Ivo Pulcini, responsabile sanitario del club: “I miei complimenti a chi organizza questo Congresso e complimenti al presidente Stirpe che si occupa anche dei problemi relativi agli atleti”.

La giornata, che si è chiusa tra l’interesse di oltre 200 persone presenti (la sala conferenza e le salette attigue piene di gente) tra relatori e corsisti, è corsa via tra le diverse sessioni succedutesi, all’interno delle quali si è dibattuto delle varie fasi legate alle patologie ed alle tecniche di trattamento ad esse correlate.