Parla Maurizio Di Rienzo (Il Messaggero): "Frosinone sfortunato con il Chievo, bisogna però essere più incisivi. A Palermo gara importante, ma non fondamentale. Sul calciomercato..."

09.12.2015 16:30 di  Stefano Pantano   vedi letture
Parla Maurizio Di Rienzo (Il Messaggero): "Frosinone sfortunato con il Chievo, bisogna però essere più incisivi. A Palermo gara importante, ma non fondamentale. Sul calciomercato..."
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Dopo il ko interno con il ChievoVerona, il Frosinone cerca riscatto nello scontro diretto con il Palermo. La redazione di TuttoFrosinone.com ha contattato il giornalista Maurizio Di Rienzo, storica penna de "Il Messaggero", per fare il punto sulla squadra canarina in vista della trasferta siciliana.

Cosa è mancato al Frosinone per ottenere almeno un punto con i clivensi?

"Sicuramente un po' di fortuna, perché se fosse entrato il tiro di Paganini che si è stampato sulla traversa a quest'ora staremmo parlando di un'altra partita. Poi c'è stata la solita disattenzione in difesa, molto grossolana quella di Diakité che ha scombussolato tutti i piani visto che mancava un minuto al novantesimo. È mancata anche un po' di incisività in area di rigore. Bisogna essere più cattivi e cinici là davanti, va un po' raddrizzata la mira".

Con il Palermo è una sfida da dentro o fuori?

"Non è da dentro o fuori, però è una partita molto importante. Non è fondamentale perché c'è ancora parecchio cammino da fare. Ci sono 4-5 squadre che stanno lì, tutto dipenderà dal risultato dal Frosinone e da quello che faranno anche le altre squadre che lo precedono di 2-3 punti". 

Il rendimento esterno è stato finora deficitario, con i rosanero si può invertire la tendenza?

"Sì, è possibile invertire questa tendenza già a Palermo. Il punto conquistato contro la Juventus è davvero una miseria per il Frosinone, però dall'altra parte ci sarà un avversario che giocherà la partita della vita. Non lo sarà per la squadra giallazzurra, sarà comunque un sabato pomeriggio molto impegnativo e difficile per la squadra di Stellone".

Quattro partite alla fine del girone d'andata: quanti punti potrà fare il Frosinone contro Palermo, Milan, Sassuolo e Napoli?

"Il presidente Stirpe ha ribadito in più di un'occasione che prima del giro di boa vorrebbe avere 20 punti. Sarebbe davvero il massimo raggiungere questa quota. Ne abbiamo 14, ne mancano 6. Niente è impossibile nel calcio, si gioca undici contro undici. Quest'anno il campionato è molto equilibrato, a mio avviso verso il basso, non verso l'alto. Anche al Frosinone, per fare un esempio, potrebbe andar male con il Palermo e magari fare punti poi in casa con il Milan prima della sosta. Ritengo che quest'anno il campionato italiano sia abbastanza scarso".

Mancano poco più di tre settimane all'apertura del calciomercato, come dovrà muoversi il club di via Marittima?

"Secondo me il Frosinone si muoverà, lo ha promesso il presidente Stirpe e, come sempre, manterrà la parola. Penso che bisognerebbe intervenire con l'ingaggio di un esterno sinistro di centrocampo. Un giocatore offensivo che comunque sappia fare anche la fase difensiva, insomma un calciatore alla Paganini. Poi prenderei un paio di punte che abbiano il fiuto del gol e che alla prima occasione la buttino dentro. Il Frosinone è a metà classifica per quanto riguarda i tiri verso la porta, però facciamo fatica a segnare. Dobbiamo essere più freddi e cattivi là davanti".