Parla Gabriele Margani (Atuttapagina.it): "Immediato cambio di direzione oppure non ci si salva..."

11.01.2016 17:30 di  Antonio Visca   vedi letture
Parla Gabriele Margani (Atuttapagina.it): "Immediato cambio di direzione oppure non ci si salva..."
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Dopo la pesante sconfitta subita dal Frosinone contro il Napoli, la redazione di TuttoFrosinone.com ha contattato il direttore di Atuttapagina.it, giornale multitematico della città di Frosinone, Gabriele Margani. Con il giornalista abbiamo fatto un bilancio su questo girone d'andata canarino, queste le sue dichiarazioni:

Dicembre-Gennaio sono stati sempre mesi molto critici da quando c'è Stellone sulla panchina giallazzurra, credi che anche in Serie A questo trend negativo sia causato da questo fisiologico calo fisico o le cause siano altre?

«Non credo ci sia solo questo dietro questo crollo del Frosinone. Temo che le quattro vittorie in casa nella parte centrale del girone d'andata siano state esclusivamente il frutto degli sforzi di un gruppo al quale sotto il profilo dell'impegno si deve solo dire grazie. In realtà penso che gli ultimi risultati abbiano messo a nudo gli evidenti limiti di un organico non adeguatamente rinforzato o, quanto meno, puntellato».

Cosa pensi del nuovo acquisto Kragl?

«Mi ha fatto una buona impressione contro il Napoli, pur in una situazione tanto complicata. Il giocatore ha mostrato personalità e saggezza tattica. Per dare dei giudizi meno parziali bisognerà attendere qualche altra partita, ma le premesse sono incoraggianti. E aggiungo che anche Ajeti sembra un valido rinforzo, anche se non saranno sufficienti questi due elementi per aiutare il Frosinone a salvarsi».

Il voto che daresti a questo girone d'andata a Stellone, società, squadra e tifosi?

«Più che dare i voti, mi auguro che da parte della società e dell'allenatore ci sia un immediato cambio di direzione, perché il Frosinone in questo modo andrà incontro alla retrocessione. In realtà questa eventualità non sarebbe inaccettabile, ma inaccettabile sarebbe tornare in Serie B continuando a collezionare umiliazioni come quelle degli ultimi mesi. Per quanto riguarda la squadra, va valutata per quelle che sono le sue potenzialità e allora dico che i 15 punti ottenuti nel girone d'andata sono anche più di quelli che ci si attendeva. Infine, i tifosi sono stati e continuano ad essere esemplari: è chiaro che siano delusi, ciò nonostante continuano a sostenere il Leone».

Cosa bisogna fare sul mercato, serve realmente solo una punta (peraltro senza esperienza in massima serie) per completare la rosa?

«No, assolutamente non basterà l'arrivo di un attaccante. E spero che la società non abbia definito le proprie strategie solo in un funzione dell'ingaggio di una punta. In questo momento è la difesa il problema principale del Frosinone. Anzi, la fase difensiva a voler essere precisi. E allora occorre intervenire anche in quella direzione. Magari puntando su elementi di buona esperienza e adeguati alla categoria».

A Torino un match già da dentro o fuori?

«E' ancora presto per poterlo affermare, ma è evidente che con il passare delle settimane diminuiscono le possibilità di sbagliare. Mi auguro che a Torino il Frosinone possa ripetere la prestazione di Reggio Emilia contro il Sassuolo, magari portando a casa un altro punto che in questo momento sarebbe di fondamentale importanza per il morale ma soprattutto per la classifica».