Parla Franco Turriziani (Ciociaria Oggi): "Gucher sarà l'arma in più nella volata salvezza. Buon punto con la Fiorentina, anche se..."

23.03.2016 16:30 di Stefano Pantano   vedi letture
Parla Franco Turriziani (Ciociaria Oggi): "Gucher sarà l'arma in più nella volata salvezza. Buon punto con la Fiorentina, anche se..."
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© foto di Federico Gaetano

Archiviato il pareggio con la Fiorentina, il Frosinone si prepara ad affrontare il Genoa dopo la sosta. La redazione di TuttoFrosinone.com ha contattato il giornalista Franco Turriziani, storica penna di “Ciociaria Editoriale Oggi”, per analizzare il momento dei giallazzurri in vista della sfida del "Ferraris".

Alla luce dei risultati delle dirette concorrenti, come consideri il pareggio ottenuto con la Fiorentina?

"Secondo me è un risultato sicuramente positivo. Non tanto per il punto che è venuto alla classifica del Frosinone, ma per la prova che ha offerto la squadra. Un conto è affrontare l’Hellas Verona, un conto la Fiorentina, anche se il Carpi ha giocato fuori casa. Penso che il risultato di parità sia positivo, anche se lascia un po’ di amaro in bocca. La Fiorentina ha sì fatto registrare una supremazia territoriale – anche se non molto netta – collezionando una grande occasione nel finale di primo tempo con i due legni e la parata di Leali. Poi, però, le azioni più nitide e pericolose – come ha precisato Stellone nella conferenza post partita, sono state del Frosinone. Soprattutto quell’ultimo quarto d’ora lascia un po’ di amaro in bocca, il risultato resta comunque positivo specialmente per la prestazione dei canarini. La vittoria del Carpi ha fatto scendere i ciociari al penultimo posto, però la differenza è soltanto di un punto".

Come influirà la sosta sul rendimento del Frosinone?

"Mi auguro che la sosta faccia bene al Frosinone. Un conto è affrontare le partite sempre al 100%, come deve fare la squadra di Stellone se vuole conquistare un risultato positivo. Un conto invece è se andiamo a considerare le prestazioni con le compagini che hanno più qualità, loro per ottenere il risultato contro il Frosinone debbono sforzarsi di meno e fare un dispendio minore rispetto ai giallazzurri. Penso che la sosta farà senz’altro bene perché non ci scaricherà nel morale. Sappiamo che se vogliamo salvarci, dobbiamo dare più di quello che siamo in grado di dare".

Quale calciatore canarino pensi che sarà decisivo nello sprint salvezza?

"Al di là della prestazione e del risultato, la partita con la Fiorentina ha dato delle indicazioni abbastanza positive per quanto riguarda il futuro. Mi riferisco agli “stranieri” Pavlovic, Ajeti, Kragl e Tonev che rispetto ai giocatori di qualche mese fa sono cresciuti sensibilmente e si vede dalle prestazioni che forniscono in campo. Poi c’è lo zoccolo duro, ovvero i sei-sette giocatori che sono in pianta stabile nella formazione e che hanno portato le due promozioni di fila, anche questi sono cresciuti. È cresciuta tutta la squadra, non è più il Frosinone sbarazzino che prendeva cinque gol in trasferta. È un Frosinone che in campo ci sta con giudizio e con un certo raziocinio. La nota più positiva di tutte – anche se più che una certezza è un augurio – è che il Frosinone possa ritrovare Robert Gucher. Contro la Fiorentina è entrato in campo al 24’ del primo tempo e con un paio di lanci ha messo Kragl in condizione di poter far gol. Con Gucher in campo, il centrocampo canarino ha consistenza anche qualitativa oltre che quantitativa. Mi auguro che cresca ancora, ha dieci giorni per prepararsi alla sfida con il Genoa. Gucher può essere una delle frecce più positive nell’arco di Stellone".

Il quart'ultimo posto è ad appena un punto, quante possibilità hanno i ciociari di ottenere la salvezza?

"Se vado a vedere il calendario, è terribile, visto che abbiamo cinque partite fuori e tre in casa. Affrontiamo poi squadre del calibro di Inter, Milan e Napoli. Andando a fare questo calcolo, non posso tradurlo in possibilità. Ho più speranza, invece, ragionando partita dopo partita. Dobbiamo ottenere punti a cominciare dalla gara con il Genoa, spero che il Frosinone ripeta le prestazioni fatte con Udinese e Fiorentina. Mi auguro che i giallazzurri rendano come nelle ultime gare casalinghe. Se riusciamo a superare l’ostacolo Genoa indenni, le possibilità allora aumenteranno. Restano 24 punti a disposizione e la zona salvezza è ad una sola lunghezza. Stellone parla di tre vittorie e due pareggi per salvarci, io penso che basteranno 10-11 punti per riuscirci".

Dopo la sosta si va a Marassi, che partita sarà con il Genoa?

"Il Frosinone ormai lo conosciamo, starà attento e non andrà a Genova per attaccare e farsi prendere in contropiede. Si presenterà a Marassi con una formazione che riesca a prendere il possesso del gioco a centrocampo e quindi, dice bene Stellone, che giochi con intelligenza e che riesca a leggere bene la partita capendo quando è il caso di attaccare o contrastare l’avversario. Spero che sia un Frosinone formato interno, ecco. Nella gara di Modena la prestazione è stata buona, peccato per quell’attimo di follia di un nostro giocatore nel finale che non ci ha permesso di portare a casa un risultato positivo contro il Carpi".