Parla Francesco Mariani (IlMilan.com): "Salvezza possibile, il Frosinone deve ritrovare la compattezza di inizio stagione. Serve un regista alla Maresca"

23.12.2015 15:30 di  Stefano Pantano   vedi letture
Parla Francesco Mariani (IlMilan.com): "Salvezza possibile, il Frosinone deve ritrovare la compattezza di inizio stagione. Serve un regista alla Maresca"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico Gaetano

La redazione di TuttoFrosinone.com ha contattato Francesco Mariani, fondatore del sito IlMilan.com e redattore di MondoPallone.it, per parlare della gara di domenica che ha visto uscire vittorioso il Milan e di quello che attende il Frosinone nel prossimo futuro. 

Primo tempo perfetto o quasi del Frosinone, poi nella ripresa il Milan ha preso il largo. Demerito della formazione di Stellone o merito di quella di Mihajlovic?

"Sul primo tempo perfetto avrei qualche obiezione, a dirla tutta. Il primo grosso demerito del Frosinone è stato quello di smettere di attaccare dopo l'uno a zero. Nella seconda metà della prima frazione il baricentro dei giallazzurri si è abbassato di almeno 20 metri, le perdite di tempo sul finire dei primi 45 minuti erano un segnale chiaro. La squadra di Mihajlovic ha avuto il merito di crederci e attaccare facendo girare la palla più velocemente, ma il Frosinone gliel'ha permesso".

Quale calciatore giallazzurro ti ha impressionato di più? C'è un giocatore che porteresti in rossonero?

"Tonev e onestamente è l'unico. Dionisi a me personalmente piace, ma la sua realtà è questa. Tonev ha ottime qualità e un sinistro notevole, per essere un esterno destro. Ecco, nel confronto col Cerci di adesso, per dire, vincerebbe a mani basse. Ma nessuno dei due (Tonev e Cerci) sarebbe da “vero” Milan".

La squadra canarina può ambire alla salvezza?

"Assolutamente sì, ma solo se torna a essere la squadra di inizio campionato, specialmente in casa. Il Frosinone mi aveva impressionato per la sua attenzione in fase difensiva e per l'organizzazione del sistema di gioco, ma nelle ultime partite è venuta a mancare un po' l'umiltà, probabilmente. L'esempio della partita di Soddimo è perfetto: non puoi pensare solo alla fase offensiva permettendo ad Abate e Honda (avessimo detto Danilo e Bale o Dani Alves e Messi) di essere determinanti su quella fascia".

Manca poco all'inizio del calciomercato, dove dovrà intervenire il club ciociaro?

"Secondo me gli manca qualcosa in mezzo al campo. Tutti onesti lavoratori, ma non ho notato nessuno che sappia dettare i tempi alla squadra. Non serve un grandissimo nome, eh, basterebbe un Maresca o un giocatore di quel tipo. Un regista, insomma. Ma, soprattutto, ritrovare la compattezza mostrata a inizio campionato".