L'EDITORIALE - A San Siro con dignità. Evitare di pensare al Verona altrimenti il rischio "Firenze" bis è alto

19.11.2015 09:00 di Andrea Mastrantoni  Twitter:    vedi letture
L'EDITORIALE - A San Siro con dignità. Evitare di pensare al Verona altrimenti il rischio "Firenze" bis è alto
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© foto di Antonio Vitiello

L'art. 48 comma 3 del CGS recita testualmente: "In tutte le gare dell'attività ufficiale è fatto obbligo alle società di schierare in campo le proprie squadre nella migliore formazione consentita dalla loro situazione tecnica." Comma questo del codice di giustizia sportivo molto importante ma quasi mai osservato dagli allenatori. In tutte le categorie. La logica del turnover e anche la (il)logica della mancanza di obiettivi, che si presenta spesso nella parte finale dei campionati, ha la meglio rispetto appunto al codice di giustizia.

La logica del turnover appunto. O semplicemente, la logica degli obiettivi. E' chiaro, chiarissimo, che il Frosinone ha sulla carta molte più probabilità di vincere la sfida contro il Verona in casa tra due settimane che di vincere contro l'Inter a San Siro. Ergo, alcune decisioni di formazione per la gara di San Siro da parte di mister Stellone andranno prese pensando a domenica prossima contro il Verona. 

Attenzione però, attenzione a non spostare troppo l'ago della bilancia e conseguentemente dell'attenzione verso la sfida contro il Verona. Il rischio brutta figura a San Siro, nel caso i ragazzi di Stellone (e lo stesso tecnico) pensassero più alla sfida contro i veneti, è presente eccome. Ci vuole concentrazione massima perché delle volte i punti in palio non sono tutto. C'è anche una dignità che va tutelata. E per far questo c'è bisogno che scenda in campo una formazione in campo più adeguata possibile e che si lotti al cento per cento delle proprie possibilità. La differenza del valore tecnico tra le due squadre è enorme ma se il Frosinone dovesse scendere in campo alla "morte" e con lo spirito giusto allora le speranze di uscire da San Siro con un risultato positivo aumenterebbero (di poco). Aumenterebbero invece di molto le speranze di uscire dallo stadio con dignitià. La trasferta di Firenze deve insegnare molto, sia alla squadra che al tecnico. E bisogna pensare anche alle centinaia di persone, di tifosi del Frosinone, che saranno a Milano per sostenere la squadra e non per fare una scampagnata.